
Lo sfogo al tavolino di un bar del centro, parlando con noi e con il collega Giuseppe Colamonaco di Rta Live: “Ora basta, sono pronto a dare le dimissioni da direttore tecnico della scuola di atletica leggera comunale, questa città sembra non dare alcuna importanza alla pratica sportiva, in particolare a quella di base”. Siamo con Ciro, chi non lo sarebbe. Però aggiungiamo che dopo anni di assoluta chiusura nei confronti dello sport, l’amministrazione ha provveduto almeno a nominare l’assessore: Federica Fortino, va detto, è una che si batte per la causa (m.m.)
Così Ciro Stanzione, istituzione sportiva della città, responsabile in zona dello Csi, candidato alla stella Coni al merito: “In tante altre città, con l’allentamento dei protocolli Covid, è possibile far sport di base. Da noi, non è possibile. La pista di atletica dello Stadio San Francesco è oggetto, come tutti sanno, dei lavori di ristrutturazione, che termineranno tra qualche mese. Nel frattempo, nonostante le mie ripetute sollecitazioni e credo l’intervento avvenuto presso il primo cittadino da parte dell’assessore allo sport, non abbiamo uno spazio per la Scuola di Atletica Leggera Comunale che porta il nome della mai dimenticata Rosellina Supino. A via Napoli c’è uno spazio molto ampio, in pratica un nuovo parco giochi. Non lo possiamo usare per gli allenamenti, possiamo solo usare il parcheggio antistante. Mi sembra un’assurdità. Sono a pronto a dimettermi. Una provocazione ? Sì, nel solo interesse di ragazzi, istruttori e famiglie che credono ancora nello sport vero”.