Tre partite alla fine del girone G di Serie D, il cammino dei molossi è il seguente: a Cardito con l’Afragolese domenica, in casa ad Angri con il Latina mercoledì 9 giugno, fine della regular season sul rettangolo di gioco laziale della Vis Artena. C’è da centrare l’obiettivo playoff, ovvero conservare l’attuale quinto posto dalle insidie sarde del Muravera, per poter partecipare a spareggi di fine giugno che nulla di concreto mettono in palio, se non una graduatoria di aspiranti al ripescaggio in C (se vi fossero posti liberi ed anche se le pretese finanziarie della Figc calassero alla voce “contributo a fondo perduto”),
Più realistico pensare ad un’annata di D da massime ambizioni, partendo dai riconfermati. Maiorino, che ha già riconfermato da settimane allenatore e direttore sportivo, vorrebbe tenersi stretti le rivelazioni El Bakhtaoui (operazione fattibile) e Katseris (operazione non semplice). Il listone dei confermati prevederebbe anche Volzone, Rizzo, Donida, Donnarumma e Vecchione. Qualche dubbio e diverse valutazioni da fare su Diakitè, Talamo, Impagliazzo e Dammacco. Punto interrogativo su Garofalo, quasi certo l’addio al calcio di Morero. Per i baby in prestito dipende dalla volontà altrui: la Spal ha tempo fino a metà per proporre eventualmente il pre-contratto a Cuomo, stessa discorso di Fois ed Esposito per la Salernitana, di Petitto per la Casertana e di Saporito per l’Avellino.
Per tentare di vincere in D, fondamentale puntare su under importanti, attenzioni in queste settimane puntate su qualche giovanotto della Salernitana e della Cavese ma soprattutto su un tris di 2002 e 2003 del Benevento comprendente di sicuro i nomi di Cesarano, Ciaravolo e Bracale.
E i big ? Giungono indiscrezioni da Torre del Greco sul difensore centrale Di Nunzio e sul bomber Longo mentre a centrocampo si fa il nome di Herrera, che a Lavello, con Zeman junior, ha arretrato il raggio d’azione. (S.S.)