La foto storica di una vecchia Nocera è scelta di proposito: a quel tempo non era possibile l’effetto GP-GIRO D’ITALIA. Ma il passato è passato, guardiamo al presente.
Ore 10,30 di una normale domenica mattina di metà giugno, zona Bar Ideale, sfreccia senza controllo una bici, normale nemmeno elettrica, e col suo giovane ciclista travolge una bimba. Accorre l’ambulanza ma per fortuna non vi sono particolari conseguenze: il tutto avviene senza alcuna presenza di forza pubblica, di alcun genere.
Ernesto Carratù, ricorda: “Ai tempi del mio apporto all’Associazione Carabinieri Nocera Inferiore, era amministrativa Romano, ci occupavamo di controllare il territorio, a supporto ovviamente di tutte preposte per ruolo e mansioni a farlo. Ora tutto questo non c’è più”-
L’ordinanza firmata qualche giorno fa da De Prisco a Pagani, stop in Piazza Sant’Alfonso al pallone, alle bici di qualsiasi tipo e ai monopattini, farà scuola?
Nocera, in determinate ore della giornata, vive la stessa situazione, in Piazza Municipio in particolare ma anche in altre zone non lontane dal centro. Controllo, sanzioni ma anche altro ci vuole per fermare I GIOCHI SENZA FRONTIERE che le giovanissime generazioni organizzano in posti dove si pone a rischio la pubblica incolumità: impennate da funamboli, girate senza badare ad ostacoli, azzardi pericolosi.
I genitori che fanno ? Intanto comincino le istituzioni, può darsi che serva la pena prima dell’esempio.