È in distribuzione presso l’Editrice APS Centro Archè il volume “Il dovere di stare accanto” scritto dal Professore Salvatore Gargiulo, ex sindaco, una buona fetta di vita spesa nel Terzo Settore e nell’associazionismo. Nel volume l’autore spiega, con circa quattrocento pagine frutto di studi, ricerche e lavoro sul campo, le procedure che governano il sistema integrato dei servizi sociali, in particolare in Campania con un focus sui Piani di zona e servizi alla persona. L’obiettivo è riannodare, attraverso un manuale di facile consultazione, le varie fasi del processo normativo e organizzativo. Recuperare, altresì, un filo conduttore, cronologico e funzionale a tutta la materia, ricomponendo nelle fasi in uno schema unitario, ragionato. Sarà più agevole, così, percepire le politiche sociali come tutela, finalmente efficace, dei cittadini a maggior rischio di esclusione. Ma nel contempo, leva fondamentale di sviluppo complessivo di un territorio, in grado di modulare le relazioni sociali sul principio, irrinunciabili, della dignità della persone. Gargiulo, docente di Organizzazione del Servizio Sociale presso l’Università degli Studi, Suor Orsola Benincasa di Napoli. Svolge, da diversi anni, attività di consulenza per i Piani sociali di zona e di ricerca nel campo della legislazione sociale e della tutela dei diritti dei cittadini, a partire dai più deboli. Giornalista pubblicista, dirige la rivista “Qualità sociale” edita dal “Centro culturale Archè”. Ha pubblicato diversi saggi in materia di politiche sociali e sviluppo. La prefazione del volume “Il dovere di stare accanto” è stata curata dal docente in “Gestione dei servizi sociali” dell’Università degli Studi, Suor Orsola Benincasa di Napoli e Direttore dell’Azienda Consortile Agro Solidale, Porfidio Monda.
“Non più interventi a pioggia, slegati da qualsiasi logica di organicità, ma la concertazione di un sistema integrato da cui discendono, ai diversi livelli di responsabilità, i doveri di solidarietà e coesione sociale. È sempre più avvertita, infatti, un’esigenza, chiara, tra gli operatori impegnati nel delicato mondo dei servizi alla persona.Non più interventi a pioggia, slegati da qualsiasi logica di organicità, ma la concertazione di un sistema integrato da cui discendono, ai diversi livelli di responsabilità, i doveri di solidarietà e coesione sociale. È sempre più avvertita, infatti, un’esigenza, chiara, tra gli operatori impegnati nel delicato mondo dei servizi alla persona. Dipanare la matassa intricata delle molteplici norme per raggiungere, in termini di opportunità e diritti, le persone interessate, i più fragili e bisognosi, gli ultimi della fila” con queste parole Gargiulo ha riassunto, in pochissime righe, lo scopo del suo ultimo volume.
Temi fondamentali, attualissimi, visti i 50milioni di euro che la Campania avrà dall’Europa per le politiche sociali, soldi da spendere bene, razionalmente, con obiettivi precisi, facendo rete, mettendo assieme un’area vasta per bisogni e sinergie, dando a tutti i Piani di Zona la consona forma dell’azienda consortile, preparandosi a stabilizzare e non continuare col precariato. Il futuro ? Gargiulo ci crede: “Utopia, utopia, utopia. Lavorare per un’utopia possibile”.