
Le immagini parlano da sole. Istantanea di un raptus. Non è certamente la prima volta che il Pronto Soccorso di un ospedale finisce nel mirino. Stavolta, all’Umberto I, qualcuno ha esagerato, facendosi prendere di chissà quale evento giudicato “punibile” ad personam. Tutto a soqquadro, al punto da far scattare la chiusura di quel che resta il vero front office dell’emergenza, qualsiasi essa sia. Violenza gratuita e aggressioni hanno portato al risultato in foto. Già scattata l’indagine, con le prime ricostruzioni: intanto bisogna chiudere, per forza, ed in secondo momento sanificare e riparare.“Una guerriglia in piena regola. E’ il racconto di quanto accaduto riportato da “Salerno Sanità”. Ad avere la peggio due medici e tre infermieri.La ricostruzione di Salerno Sanità: “Un anziano non tollerava più il catetere e a nulla sono valsi gli inviti e le spiegazioni dei medici a dover aver pazienza e attendere. Di tutta risposta, l’uomo si è alzato togliendosi il catetere e cominciando a lanciare sedie. A dargli man forte i due figli che hanno iniziato a distruggere quanto trovavano”.
La reazione del primo cittadino Torquato: “ Monterò una tenda e farò il sindaco davanti all’ospedale fino a quando il direttore generale dell’Asl non verrà qui ad incontrare medici e personale. La situazione non è più sostenibile”.