
La regola dei gol fuori casa (anche regola dei gol in trasferta) è un criterio aggiuntivo del calcio, non rientrante nei 17 punti fondamentali e circoscritto alle competizioni in cui vi sia la necessità di eleggere un vincitore. Condivide tale particolarità con i tempi supplementari e tiri di rigore. In voga per decenni nelle coppe europee, da oggi va considerata abolita.
“A seguito della raccomandazione della Commissione competizioni per club Uefa e della Commissione calcio femminile Uefa, il Comitato esecutivo Uefa ha approvato una proposta per rimuovere la cosiddetta regola dei gol in trasferta da tutte le competizioni Uefa per club (uomini, donne e giovanili) a partire dalle qualificazioni fasi delle gare 2021/22”. È la nota comparsa sul sito ufficiale della Uefa che archivia una delle regole più peculiari del calcio europeo.
La doppia valenza dei gol in trasferta in caso di pareggio, dunque, non ci sarà più. “Con la decisione – si legge sul comunicato Uefa – di eliminare questa regola, i pareggi in cui le due squadre segnano lo stesso numero di gol nelle due gambe non verrebbero decisi sul numero di gol segnati in trasferta, ma alla fine si giocherebbero due tempi supplementari di 15 minuti e, nella eventualità, i calci di rigore”.
“La regola andava contro lo spirito del gioco in quanto, di fatto, dissuadeva le squadre di casa, specialmente nell’andata, dall’attaccare, perché temevano di subire un gol che avrebbe dato agli avversari un vantaggio cruciale al ritorno. Si criticava anche l’ingiustizia, soprattutto nei tempi supplementari, di obbligare la squadra di casa a segnare due volte quando ha segnava la squadra ospite”, ha dichiarato il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin.