Qualità della vita, la classifica del 2020: la situazione in Campania. Migliorano Benevento ed Avellino, calano Napoli, Salerno e Caserta.
È stata pubblicata la classifica sulla qualità della vita per il 2020. Si tratta di una graduatoria stilata da Il Sole 24 Ore che stabilisce dove si vive meglio in Italia tenendo conto di diversi indicatori: ricchezza e consumi, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, affari e lavoro, demografia e società ed infine cultura e tempo libero. Tutti questi valori servono a stabilire la qualità della vita percepita dai residenti in una determinata provincia.
La classifica generale premia Bologna, al primo posto, che traina un po’ tutte le province dell’Emilia Romagna, di cui ben cinque su nove si incontrano tra le prime venti: oltre a Bologna, Parma (8ª), Forlì Cesena (14ª), Modena (15ª) e Reggio Emilia (17ª).
Ad essere penalizzato è soprattutto il Nord dove si registra la diffusione più elevata del virus in rapporto alla popolazione residente. Le province lombarde hanno segno negativo, in peggioramento rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Sondrio e Mantova.
Colpita anche Milano – vincitrice sia nel 2018 sia nel 2019 – che perde 11 posizioni, dove cui pesa il crollo del Pil pro capite in base alle stime 2020, ma anche il nuovo indicatore sullo spazio abitativo medio a disposizione (con una media di 51 mq per famiglia).
Dal consueto check up annuale sullo stato di “salute” dei territori italiani emerge un altro trend: la crisi penalizza le aree metropolitane più turistiche, come Venezia (33ª, in calo di 24 posizioni), Roma (32ª, -14), Firenze (27ª, -12) oppure Napoli (92ª, -11). E della mancanza di turisti risentono anche le località di mare: peggiorano le province di Puglia e Sardegna (fatta eccezione per Cagliari e Foggia), Rimini (36ª, perde 19 posizioni rispetto allo scorso anno), Salerno, Siracusa e Ragusa.
In controtendenza solo la Liguria, tutta in miglioramento, dove addirittura Genova (19ª) celebra la riapertura dopo il crollo del ponte Morandi recuperando 26 posizioni. Resistono, invece, le province dell’arco alpino (a partire da Bolzano e Trento: salde sul podio, al 2° e 3° posto), ma gli effetti della seconda ondata di contagi, partita a ottobre 2020, e le restrizioni alla stagione invernale non sono ancora misurabili.
La provincia della Campania meglio posizionata è Benevento che occupa il 79esimo posto su 107. Un netto miglioramento per la provincia sannita, lo scorso anno in 95esima posizione. Migliora anche Avellino che passa dal 94esimo all’84esimo posto. Calano invece tutte le altre.
Napoli passa dall’81esimo al 92esimo posto, Salerno dall’86esimo al 93esimo e Caserta cala dalla 93esima posizione alla 94esima. Questa la situazione relativa alla Campania:
Benevento (79esimo posto);
Avellino (84esimo posto);
Napoli (92esimo posto);
Salerno (93esimo posto);
Caserta (94esimo posto).