Il Pio Monte della Misericordia di Napoli è un’istituzione da sempre un po’ avanti nei tempi. Lo è stato sin dalle origini, con la sua idea di vicinanza alle difficoltà. Lo è stato quando ha chiesto a Caravaggio di dipingere un quadro che rappresentasse le sette opere di Misericordia. Lo è oggi quando, accanto al continuo dialogo e sostegno con artisti contemporanei e anche con l’ultima iniziativa che consiste nell’ affiancare una idea immersiva e virtuale alla bellezza della realtà del Pio Monte.
Immergersi nella dimensione profonda del Pio Monte, della sua chiesa è già di per sè un’esperienza immensa, ma accanto a questo si affianca l’idea di una possibile lettura altra della realtà che portà alla nascita di capolavori come quello del Caravaggio presente nella chiesa. Il nuovo progetto è intitolato CARAVAGGIO, UNA NUOVA LUCE, ed è disponibile al pubblico dal 13 luglio. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con AR Tour, racconta in modo inedito la Cappella del Pio Monte: un emozionante viaggio tra tecnologie innovative e nuove forme narrative, per rivivere una storia antica oltre quattro secoli.
Si tratta di un modo di essere al passo con i tempi che l’istituzione del Pio monte non può perdere. Ci si dota di occhiali 3d di particolare fattura e continuando a vedere la realtà della cappella si può vivere un viaggio nel passato, grazie a immagini, filmati e ricostruzioni virtuali. Un salto indietro nel tempo, un modo diverso di ripercorrere la storia del sito che, attraverso visioni tridimensionali, permette di entrare nell’atmosfera seicentesca, nella storia della nascita dell’Istituzione. La storia, scritta da Maurizio Burale, vede come protagonista Giovan Battista Manso, uno dei primi governatori del Pio Monte, interpretato dall’attore Peppe Celentano. Assieme a lui si attraversa il periodo e si conoscono i dettagli delle opere.
“Adattarsi ai tempi ed essere sempre aggiornati è un obiettivo importante per il Pio Monte della Misericordia – spiega Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia. – Un’Istituzione secolare che non rinuncia ad utilizzare le più moderne tecnologie, utili perché la fruizione delle opere d’arte risulti quanto più esaustiva possibile. Grazie ai nuovi occhiali 3D i visitatori potranno vedere con i loro occhi come è nato il Pio Monte, quali bellezze custodisce e avere tutte le informazioni aggiuntive che desiderano”.
In un viaggio verso il futuro e la digitalizzazione indirizzat da Ludovico Solima, professore di Management delle imprese culturali della Università Vanvitelli: un modello che sta parte dal MANN, con la tecnologia di occhialini 3d applicata alla mostra sui gladiatori, e che amplia i suoi orizzonti.
“Il progetto di valorizzazione promosso dal Pio Monte, basato sulla tecnologia della realtà aumentata, è di grande interesse – afferma Ludovico Solima, professore ordinario di Management delle imprese culturali presso l’Università Vanvitelli – perché testimonia l’attitudine dell’Ente a sperimentare soluzioni particolarmente innovative, finalizzate a migliorare la propria capacità di dialogo con i propri pubblici, accrescendo di conseguenza la capacità di attrazione nei confronti dei visitatori, attuali e potenziali. L’adozione di nuove forme di storytelling, rese possibile da tecnologie come quelle degli occhiali 3D – prosegue Solima – consente di proporre una narrazione molto coinvolgente, attraverso cui raccontare non solo il capolavoro del Caravaggio, ma anche le altre opere della Cappella e della Quadreria e, più in generale, le finalità dell’Ente, ricordando agli utenti che l’arte – in questo caso – è a servizio del bene comune”.
La visita ha una durata di circa 20 minuti. Il servizio prevede un costo di noleggio per gli occhiali di 5 euro. Gli occhiali 3D, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, saranno opportunamente igienizzati dopo ogni utilizzo.
“La tecnologia che caratterizza i nostri occhiali, ovvero la Realtà Aumentata, – afferma Luigi Percuoco amministratore delegato di AR Tour – consente di non perdere mai il contatto con il contesto che ci circonda e dunque, la Cappella e tutte le bellezze storico-artistiche che la caratterizzano, saranno sempre in primo piano. Elementi aggiuntivi, come immagini 3D, ologrammi e informazioni varie, compariranno sulle lenti, totalmente trasparenti, supportando e arricchendo il processo di fruizione. Tutto questo ci consentirà di apprezzare in maniera innovativa uno dei più importanti capolavori del 600 napoletano.”