[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.22″][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”3.27.4″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”]Frank Matano è il nuovo principe della risata per milioni di giovani che ogni giorno lo scelgono sul web e i social network, in particolare su Instagram, dove i suoi post di aprile e maggio e quelli che parlano di lui sono stati i più popolari. Tengono il passo solo i The Jackal e l’inossidabile Checco Zalone, i cui contenuti continuano ad essere i più condivisi di sempre.
I dati emergono dal report di aprile-maggio dell’Osservatorio Nazionale sulla comicità realizzato dalla società Theuth, spin-off dell’Università degli Studi di Salerno creata dal linguista Annibale Elia, professore emerito dell’ateneo, con un gruppo di giovani ricercatori, per il Premio Massimo Troisi della città di San Giorgio a Cremano. Gli esperti dell’Università di Salerno hanno analizzato la presenza sui social network e sul web di oltre 40 artisti trattando dati strutturati e non strutturati e ponendo particolare attenzione alle metriche di interazione, da cui si evincono le performance degli autori.
Nella classifica dei contenuti più performanti in formato immagine, Frank Matano occupa l’80% della Top 10. Un vero e proprio plebiscito per il comico casertano, che prende l’intero podio, cedendo unicamente due delle dieci posizioni a Pio e Amedeo, protagonisti negli ascolti e nelle polemiche con il loro format “Felicissima Sera”. Se c’è un risultato che si evince in modo clamoroso è sicuramente la migliore performance dei programmi sui canali digitali a dispetto della tv tradizionale, che tuttavia resiste.
In termini di engagement generale, nella Top10 degli autori al primo posto c’è sempre Checco Zalone, che ancora una volta si colloca al vertice della classifica pubblicando un solo contenuto: un video musicale intitolato “La Vacinada”. Seguono i The Jackal, Angelo Pintus, il comico che ha fatto ridere di più in assoluto nel 2020, Lillo, Gianluca Fru e Ciro Priello dei Jackal, Katia Follesa, la rivelazione del 2021, e Pio e Amedeo. Più produttivi è sempre performanti sono ancora una volta i partecipanti a LOL. Degne di interesse sono le posizioni 9 e 10, con Valerio Lundini che aumenta sempre più la propria notorietà sull’onda lunga di Sanremo, e Casa Surace che si conferma un player consolidato sui canali digitali, anche in assenza di eventi particolari.
“Tra il 2020 e i primi mesi del 2021 si è andata delineando una nuova dimensione della comicità che si è dovuta confrontare, per la prima volta, con l’assenza prolungata del pubblico, che gioca un ruolo fondamentale. Non sarà un caso che i comici più performanti sul web e i social degli ultimi mesi, come emerso dalle analisi che conduciamo con l’Osservatorio del Premio Massimo Troisi, sono stati tutti ingaggiati da Amazon per la produzione della nuova trasmissione LOL, Chi ride è fuori! Un programma che segna una svolta epocale nella fruizione della comicità sancendo definitivamente il passaggio dalla tv tradizionale alle piattaforme. Ancora una volta, nella storia dello spettacolo, è la comicità ad anticipare le nuove tendenze”, afferma Annibale Elia, professore emerito dell’Università di Salerno e amministratore di Theuth. “La nuova dimensione ‘social’ e polarizzata della vita, accentuata e a tratti esasperata dalla pandemia, ha fatto esplodere una comicità snackable, cioè fatta di contenuti semplici, immediati e fruibili velocemente nella forma di video con battute comiche, meme, immagini o clip trash capaci di strappare un sorriso o una risata, nella migliore delle ipotesi, per alleggerire la tensione e lo stress quotidiano. Non dimentichiamo mai il potere dirompente di ogni forma possibile di comicità”, conclude Elia.
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