Secondo chi la sa lunga, potrebbe essere stato l’ultimo atto operativo, cioè firmato, da Iervolino: fonti di Palazzo Santa Lucia affermano che potrebbero esserci sorprese a breve, forse già nei prossimi giorni, con un avvicendamento voluto da De Luca.
Intanto ha chiuso i battenti il reparto di infettivologia del Covid hospital di Scafati. Trasferiti 6 medici infettivologi, spostati al pronto soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore. La disposizione è appunto del direttore generale Mario Iervolino, che ha deciso, a partire da lunedì, l’accorpamento dei posti letto del reparto di malattie infettive presso l’unità operativa di sub-intensiva pneumologica. Saranno fusi i due reparti di infettivi e pneumologia fino al 31 agosto. Al direttore sanitario D’Ambrosio il compito di disporre la migliore utilizzazione del personale del comparto infermieri, collaboratori professionali sanitari, CPS ed OSS. La notizia ha creato malumori nei reparti covid del Mauro Scarlato tra il personale. “Da eroi a eroi dimenticati – è il coro che si leva tra le corsie. Un ospedale di guerra senza uomini e senza mezzi fin dalle prime ore con soldati adattati a scendere in guerra ed a svolgere qualunque mansione. Ed oggi c’è “un arrivederci e grazie, mentre c’è ancora un’ epidemia in corso”.