L’uomo, la bestia e la virtù è una commedia, o, come dice lo stesso autore, un apologo in tre atti, scritta nel 1919 da Luigi Pirandello tratta dalla novella Richiamo all’obbligo (1906). Senza offendere alcuno, cercheremo di sintetizzare il momento della Nocerina attuale, che è ancora lontana dalla virtù. Quando si parla di mettere le basi e sviluppare un discorso, bisognerebbe essere concreti e precisi. Per un discorso di vertice, andavano o vanno confermati, a seconda delle situazioni, i seguenti elementi: El Bakthaoui, Katseris, Diakitè (con qualche punto interrogativo), Donnarumma, Dammacco (forse si farà), Donida (già s’è fatto), Vecchione. Il resto è noia, al massimo contorno. Non si doveva arrivare al 28 luglio per confermare allenatore, diesse e Donida. La lentezza non si concilia con le ambizioni (se ve ne sono). Siamo amici di Ciccio Gallo e speriamo nelle virtù di Salsano: ma ci spiegate perchè sono scomparsi Florio e Manciuria, autentici professionisti ? Ci spiegate come mai la gestione del campo di Piedimonte andrà all’Alfaterna e non alla Nocerina ? Ci spiegate il motivo di una partenza a scoppio ritardato persino nei confronti dell’Eccellenza ? Dire “abbiate fiducia in me ” è risibile. La fiducia non si chiede, si ottiene sul campo.”Possiamo sostituire lo champagne con mezza gazzosa con la pallina dentro, oppure con la Coca Cola, è made in Usa, la bevono tutti.” La credibilità rossonera di questa gestione è finita con l’1-1 a Giugliano, il prosieguo è stato tanto per…Non aggiungiamo altro, signori si nasce, Baiano si diventa.