
Consiglio Comunale infuocato a Roccapiemonte, , l’avvicinarsi delle elezioni scombussola gli equilibri politici nella maggioranza per il Piano Economico Finanziario.
Le tariffe della Tari che nascono dal Piano Economico Finanziario accendono, nel Consiglio Comunale del 29.07.2021, un aspro conflitto tra l’assessore Terrone e i Consiglieri di maggioranza, con un’accesa discussione, anche con il Presidente Bruno. Pomo della discordia, l’aumento TARI, contrastato dall’assessore Terrone, che ha evidenziato in Consiglio le molteplici
criticità, tra cui l’assenza di una bilancia comunale per la pesa dei rifiuti, con aumenti considerevoli nel PEF e relativo aggravio sulle famiglie di Roccapiemonte.
La questione ha determinato uno scontro anche tra l’assessore Terrone e l’assessore all’ambiente Ferrentino, nonché col Primo Cittadino, dott. Pagano, la maggioranza reiteratamente ha chiesto le dimissioni della Terrone, la quale non
le ha rassegnate ma ha chiesto di essere revocata.
Quella di ieri è sicuramente una brutta pagina scritta per il Consiglio Comunale di Roccapiemonte.
Lo strappo politico in maggioranza palesa un malcontento gestionale, che dovrebbe avere un suo peso per le imminenti elezioni, che vedono la ricandidatura quasi scontata del Sindaco uscente, Pagano, e la ricerca di un
competitor, atteso che il passato sfidante Adinolfi, come da indiscrezioni insistenti, probabilmente sceglierà di non ricandidarsi contro il sindaco Pagano. La politica cittadina dunque è in fermento!!!!!