Sono circa 20 giorni che il mercato ortofrutticolo di Pagani risulta sporco sia dentro che fuori. All’interno, il consorzio Res che si occupa della pulizia e dello smaltimento non riesce a garantire il servizio come da contratto ( scaduto ) prorogato in attesa di un bando che stranamente tarda ad arrivare .
Sulle aree esterne, non svolgono alcuna attività di pulizia, nonostante la riscossione dei tributi Tari.
In tutto questo il liquidatore è latitante. Non prende infatti alcun provvedimento né verso i due comuni che pur tassando le aree e percependo i tributi, non forniscono alcun servizio ( ma in tal caso si può anche comprendere il suo atteggiamento, nei confronti del datore di lavoro ). Nè sono stati elevati provvedimenti sanzionatori verso le gravi inadempienze del consorzio Res che gestisce la raccolta interna al mercato ortofrutticolo garantendo al minimo i servizi essenziali.
Praticamente il liquidatore che gestisce il mercato ortofrutticolo di Nocera Pagani pur pagando una triplice gabella per quanto concerne la gestione dei rifiuti, consente un servizio esterno ed interno qualitativamente scadente ed in alcuni casi del tutto assente .
Intanto è slittata a settembre l’assemblea dei soci e la fine della liquidazione sembra sempre più lontana. Non riescono a trovare la quadra i due comuni proprietari (Pagani e Nocera) sul futuro gestionale della struttura . Non ci sono idee di prospettiva né la volontà di realizzarle. Pagani che ha l’87% della proprietà, è in attesa del 2022, per liberarsi dalla ingombrante presenza del Sindaco Torquato.
A breve il liquidatore dovrebbe ricevere una richiesta retroattiva di canoni di fitto. La richiesta in fase di allestimento da parte dei rispettivi segretari comunali, potrebbe non essere congiunta .
Nel frattempo nessun adeguamento strutturale agli impianti è stato fatto o richiesto , né si sta procedendo ad una messa in sicurezza del bene in prossimità della stagione invernale.
Insomma per Pagani è volano dell’economia , ma nei fatti la struttura è abbandonata a se stessa
Sulle aree esterne, non svolgono alcuna attività di pulizia, nonostante la riscossione dei tributi Tari.
In tutto questo il liquidatore è latitante. Non prende infatti alcun provvedimento né verso i due comuni che pur tassando le aree e percependo i tributi, non forniscono alcun servizio ( ma in tal caso si può anche comprendere il suo atteggiamento, nei confronti del datore di lavoro ). Nè sono stati elevati provvedimenti sanzionatori verso le gravi inadempienze del consorzio Res che gestisce la raccolta interna al mercato ortofrutticolo garantendo al minimo i servizi essenziali.
Praticamente il liquidatore che gestisce il mercato ortofrutticolo di Nocera Pagani pur pagando una triplice gabella per quanto concerne la gestione dei rifiuti, consente un servizio esterno ed interno qualitativamente scadente ed in alcuni casi del tutto assente .
Intanto è slittata a settembre l’assemblea dei soci e la fine della liquidazione sembra sempre più lontana. Non riescono a trovare la quadra i due comuni proprietari (Pagani e Nocera) sul futuro gestionale della struttura . Non ci sono idee di prospettiva né la volontà di realizzarle. Pagani che ha l’87% della proprietà, è in attesa del 2022, per liberarsi dalla ingombrante presenza del Sindaco Torquato.
A breve il liquidatore dovrebbe ricevere una richiesta retroattiva di canoni di fitto. La richiesta in fase di allestimento da parte dei rispettivi segretari comunali, potrebbe non essere congiunta .
Nel frattempo nessun adeguamento strutturale agli impianti è stato fatto o richiesto , né si sta procedendo ad una messa in sicurezza del bene in prossimità della stagione invernale.
Insomma per Pagani è volano dell’economia , ma nei fatti la struttura è abbandonata a se stessa