“Inchiesta ponte Morandi”: dopo i report alterati sul viadotto Sarno, Autostrade per l’Italia è pronta ad effettuare nuovi lavori di messa in sicurezza dello svincolo sarnese dell’A30. Il materiale ammalorato sarà asportato e poi sostituito. E’ sprint per i lavori alle rampe di accesso dell’ A30, il viadotto finito nell’inchiesta bis sulle relazioni “ammorbidite” partita dopo il crollo del ponte “Morandi” di Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, e che aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 15 persone tra dirigenti e tecnici di Aspi, Autostrade per l’Italia, e Spea, società di progettazione del gruppo Atlantia, e conseguenzialmente, a tre arresti e a sei sospensioni dall’esercizio di pubblico servizio per la durata di 12 mesi con divieto di esercitare attività professionale analoghe a quelle attualmente esercitate in favore di soggetti pubblici o privati in materia di sicurezza della circolazione stradale. Il viadotto sarnese, nello specifico, finì nel mirino della Procura di Genova, all’interno del pool coordinato dal magistrato Francesco Cozzi e della Guardia di Finanza del capoluogo ligure, in un’indagine in cui sarebbero emerse relazioni “addolcite” per far risparmiare lavori costosi o limitazioni del traffico alla società che gestisce la rete autostradale. Nel 2019, lo svincolo di Sarno fu pure oggetto di un dettagliato report di consulenti del Ministero dell’Interno, circa l’evidente stato di ammaloramento di entrambe le rampe, e di un primo piano di interventi di manutenzione posto in essere dai privati. Adesso, a distanza di tre anni dal crollo del Ponte Morandi, la società Autostrade per l’Italia è pronta ad effettuare nuovi lavori al viadotto di Sarno. Le opere consisteranno nel ripristino ed asportazione di calcestruzzo ammalo o di cromature scoperte ed ossidate, in interventi di drenaggio e di impermeabilizzazione, nel ripristino dei scoli e dei gocciolatoi del viadotto e in vari interventi di pulizia. Il progetto esecutivo di Autostrade per l’Italia scaturisce da una serie di sopralluoghi effettuati dai tecnici della società durante l’autunno del 2019., in cui si acclarò la necessità di effettuare interventi conservativi sulla struttura autostradale, avente interesse pubblico, e con carattere di urgenza. Tali lavori faranno seguito ad altri interventi già eseguiti circa un anno fa.
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14 Novembre 2024