Cari cittadini, in questi giorni le acque del fiume Sarno hanno aumentato la loro colorazione marrone e sono pesantemente fortemente fetide. Questo accade per diversi motivi:
Immissioni di acque non depurate in canale o fiume da parte di Aziende che non depurano secondo i livelli tabellari e/o che durante la notte non depurano e immettono tale e quale i lavorati in corso d’acqua.
Immissioni di reflui non depurati in fognatura pubblica, non collettata ad un depuratore, da parte di industrie che non depurano.
Immissioni di reflui Industriali depurati in fognatura pubblica, non collettata ad un depuratore.
Immissione di reflui non depurati e caldi, che si immettono nei corsi d’acqua
Immissioni di reflui da parte di comuni che non sono collettati e che raccolgono i reflui delle abitazioni, piccole, medie e grandi aziende.
Immissione di scaricatori di piena fognari che si attivano per via del sotto dimensionamento, occlusione e per una massiva entrate di acque derivanti dalla immissione di grandi quantità di acque provenienti dalla industria.
Depuratori Regionali i quali, generalmente non depurano a regola d’arte e che in questo periodo si ritrovano ad affrontare la depurazione di reflui industriali, principalmente conservieri, che non rispettando le norme di depurazione immettono in pubblica fognatura acque non depurate e scarti di lavorazione agro alimentare. In questo caso i Depuratori entrano letteralmente in K.O. non riuscendo a depurare.
Introduzione di rifiuti solidi urbani nei corsi d’acqua
Cosa può fare il cittadino? Il Cittadino non deve solo limitarsi a visionare la colorazione delle acque, ma deve tassativamente trovare le immissioni in corso d’acqua che sia di bonifica o fiumi.
I corsi d’acqua di bonifica per intenderci è: Il canale San Tommaso, Il Marna, Il controfosso destro e sinistro, il Rio Squazzatorio, il Rio Mannara, Rio Buonaiuto ecc..
I Corsi d’acqua Naturali e non di Bonifica (fino ad oggi sono): Il Fiume Sarno, i Torrenti Solofrana e Cavaiola, Alveo Comune Nocerino, il Fiume Vernotico.
IN QUESTI CASI, IL CITTADINO DEVE, PUO’, OSSERVARE I CORSI D’ACQUA ED INDIVIDUARE LE IMMISSIONI E SEGNALARLE.
Per aiutare il cittadino e per sollecitarlo a segnalare abbiamo messo in campo uno strumento “cnsbiiAlert” visitabile al sito