In origine era il giardino di delizie del palazzo ducale dei Carafa (caratterizzato anche da un piccolo rivolo che realizzava al suo interno dei giochi d’acqua). Per i nocerini è semplicemente la Villa Comunale, chiusa al pubblico da ormai troppi anni. La sistemazione attuale risale al 1835 circa e contiene un arredo da giardino in stile neogotico realizzato su più livelli. Al centro un busto bronzeo dell’artefice di questa messa in opera, il generale Roberto De Sauget (comandante della Piazza di Nocera) volge le spalle alla caserma, per devozione verso la Madonna che ha di fronte per alcuni, per sfregio al palazzo ducale secondo altri.
Dopo un’attesa infinita, fatta di lentezze e a volte di incapacità, la prossima primavera i cittadini di Nocera Inferiore potranno tornare a passeggiare nella villa comunale e apprezzarne frescura, bellezze artistiche e architettoniche. A meno di intoppi, la Mar Sal Restauri di Napoli, grazie a circa 800mila euro, nell’aprile del 2022 consegnerà i giardini prospicienti la caserma “Rossa” di via Solimena all’amministrazione comunale che questa mattina ha presentato, in occasione dell’allestimento del cantiere di lavoro, il progetto di riqualificazione (il sindaco ha detto di confidare nell’apertura tra un anno, l’assessore al ramo parla di otto mesi, alla faccia del cronoprogramma)
Resta l’interrogativo sul destino del “mostro” in cemento presente in villa da quando la Regione decise di porre proprio in loco una sorta di succursale tra uffici e scuola di formazione. Che fine farà ? Non è il caso di abbatterlo ? Molto dipende dall’indagine sulla titolarità ancora in corso (comune o regione?). Infine la promessa del terzo sentiero, di collegamento con la collina del Parco.