Sono stati pubblicati i bandi di gara per i lavori di adeguamento funzionale dei collettori comprensoriali realizzati nei comuni del Medio Sarno afferenti al depuratore di Angri, rispettivamente per 4 milioni e 200mila euro e 2 milioni di euro. Si tratta di opere finanziate dalla Regione Campania, di cui Gori è soggetto attuatore, che consentiranno da subito di far confluire all’impianto di depurazione di Angri i reflui dei comuni di Ottaviano, San Valentino Torio, Sarno, Striano, e di parte dei comuni di Angri e San Marzano sul Sarno, per un totale di circa 80mila abitanti.
In gara, inoltre, il progetto relativo al completamento della rete fognaria del comune di Siano, finanziato dalla Regione Campania per 3 milioni e.335mila euro e sempre a cura di Gori. Queste opere, unitamente agli altri interventi in corso sul territorio agro nocerino-sarnese, si inseriscono nel più ampio piano di interventi di attuazione del “Progetto Sarno”, che ha lo scopo di eliminare gli scarichi in ambiente, estendere il servizio fognario e depurativo e consentire il risanamento igienico sanitario del bacino idrografico del fiume Sarno.
“Il nostro obiettivo è quello di contribuire, progressivamente, al superamento dell’emergenza ambientale che interessa il corso d’acqua e i suoi affluenti – sottolinea il Presidente di Gori, Sabino De Blasi – Si tratta di un impegno condiviso con le amministrazioni comunali, le associazioni e tutti gli enti competenti, scandito dalle opere che stiamo realizzando ma anche da una proficua sinergia con tutti gli attori sociali coinvolti, portata avanti anche attraverso le azioni di sostenibilità ambientale messe in campo da Gori”.
Come un Click per il Sarno, che rende gli utenti protagonisti di azioni a tutela del corso d’acqua semplicemente aderendo, in maniera totalmente gratuita, al servizio Bolletta Web. Grazie alle 16.000 iscrizioni effettuate, infatti, l’azienda ha accantonato 16.000 euro, che saranno devoluti in progetti concreti per la salvaguardia del fiume, sviluppati in sinergia con l’associazione ambientalista Marevivo. Dell’impegno per il Sarno fa parte anche il progetto “Energie per il Sarno”: un tavolo di concertazione permanente con i sindaci dell’area sarnese, di cui fanno parte 33 amministrazioni comunali, che prevede anche un confronto costante sull’andamento delle numerose opere in corso sui territori.