“Non vogliamo grandi cose: chiediamo corse più regolari degli autobus, un presidio delle forze dell’ordine, per contrastare lo spaccio di droga, un parchetto ben tenuto per i bambini”: le richieste dei residenti di Cappelle, nella zona collinare di Salerno, sono la denuncia più forte delle inadempienze del Comune. Nei giorni scorsi ho visitato questo quartiere della città, è bastato parlare con le persone per capire quello che manca: non ci sono i servizi essenziali – dallo spazzamento di strade e marciapiedi all’illuminazione pubblica; non c’è sicurezza – per il mancato controllo delle forze dell’ordine; non ci sono luoghi di aggregazione per grandi e piccoli. “In passato ci hanno riempito di chiacchiere – dicono i residenti. Tante persone sono venute a visitare il quartiere, le abbiamo accolte nelle nostre case e poi alle parole non sono seguiti i fatti”. Ho visto con i miei occhi come il verde non viene valorizzato e ciò che resta del parco giochi per bambini: una colata di cemento in mezzo ad un recinto, senza giochi né giostrine, con l’erba arsa dal sole. E poi, microdiscariche che non vengono ripulite nonostante le segnalazioni ed una sensazione diffusa di abbandono. “Nel periodo delle Luci d’Artista, l’aria di festa si respira solo in centro, qui da noi nessun segno che facciamo parte della stessa città”, affermano amareggiate le persone del quartiere. Il mio impegno è al servizio di tutti i cittadini, senza fare distinzioni in base a dove vivono. Cappelle è un luogo davvero bello, andrebbe riqualificato e restituito alla città con un progetto dedicato.
ELISABETTA BARONE – CANDIDATO SINDACO