A una settimana dal debutto in coppa, un Castel San Giorgio con defezioni importanti tra permessi e piccoli acciacchi (assenti D’Attilio, Liguori, Vaccaro e Capuano) tiene testa alla quotata Palmese, riaffidata all’esperienza di Mario Pietropinto, e cede solo nel finale, quando dà spazio a tanti baby in organico. Prisco in avvio sceglie Iannone in porta e la linea difensiva composta da Russo, Raimondi, Lenci e Maresca. A centrocampo vanno Catalano, Ferraro e Siano. In avanti tocca a Massaro, Veneziano e Polichetti. Dall’altra parte, sempre col 4-3-3 gente di spessore provato in Eccellenza: Befi, Cozzolino, Labriola, gli ex Barbarisi e Siano, l’intramontabile Guarro.
Partono meglio i sangiorgesi, propositivi anche se sbadati in fase conclusiva (sprecano qualche chance facile Polichetti e Veneziano). La Palmese gioca soprattutto sull’errore altrui. Massaro, peperino intraprendente, fa tutto bene: batte Munao per l’1-0. La truppa di Pietropinto va a pareggiare allo scadere della prima frazione, quando Russo va a scordarsi la marcatura su Labriola, consentendo a quest’ultimo una comoda conclusione da due passi.
Si fa male Maresca, da valutare nelle prossime ore il colpo al ginocchio. Sangiorgesi ancora più giovani con l’ingresso di Di Benedetto. La ripresa inizia con Salsano tra i pali. Prisco gradualmente inserirà tanti elementi giovani: Iamunno, Capuozzo, Contaldo, Accarino, Moschella e qualche altro ancora, assieme a quell’Asciuti che cerca di recuperare al meglio dopo il grave infortunio della scorsa stagione. Calano contenuti e ritmi, emergono le individualità ospiti, Befi sigla l’1-2 su rigore, Risponde Di Benedetto ed è pareggio. Nel finale la terza marcatura rossonera con Todisco. Mercato Castel San Giorgio; a breve previsti arrivi importanti per attacco e difesa.