Non possiamo restare indifferenti dinanzi alle scene disperate di fuga delle donne e dei bambini dell’Afghanistan martoriato dai talebani. È inutile però dire di provare orrore per quello che vediamo senza poi offrire soluzioni concrete.
L’Amministrazione cittadina avrebbe dovuto e potuto dare la propria disponibilità a supporto delle attività di soccorso umanitario, in linea con le parole di Carlo Marino, presidente di Anci Campania, come prontamente hanno fatto altre amministrazioni della nostra provincia. E invece, al momento, non ha messo in campo alcuna iniziativa, al di là di qualche generica dichiarazione di intenti.
Il mio impegno da futura sindaca ripercorrerà ciò che ho già fatto da semplice cittadina negli scorsi anni, allorquando mi sono impegnata per istituire corridoi umanitari durante la guerra dei Balcani e il conflitto siriano.
Sogno una città nella quale chi ha responsabilità istituzionali ponga in essere prima azioni tangibili e solo dopo le annunci pubblicamente.
Sono certa che, di fronte a tanta sofferenza, le famiglie salernitane sapranno ancora una volta dare una testimonianza esemplare e fattiva di solidarietà e accoglienza.
ELISABETTA BARONE- CANDIDATA A SINDACO DI SALERNO