Malgrado una calma apparente e un silenzio quasi irreale si percepisce tensione nella cittadina che è chiamata al voto per il rinnovo del consiglio comunale i prossimi 3 e 4 ottobre. Domenica 12 settembre a San Lorenzo rompe il silenzio, il candidato sindaco Roberto Marrazzo che presenta la sua lista “Coraggio Sant’Egidio” . Saranno presenti i suoi candidati consiglieri e i sostenitori. Sarà un buon banco di prova per saggiare l’interesse dei concittadini elettori verso l’ex sindaco per circa un decennio, e che si propone in competizione con l’uscente facente funzioni Antonio La Mura. Che con la lista PerSantEgidio ha annunciato il suo ritorno in campo a pochi giorni dalla presentazione delle liste dopo che alcuni mesi fa aveva dichiarato la sua volontà a partecipare alla competizione elettorale. Una scelta poi ricusata dopo l’invito di Carpentieri e dei suoi a rivedere la scelta anche a causa di una frattura che si era creata all’interno del gruppo uscente di maggioranza con tre candidati sindaci. Stando ora la situazione, la composizione delle due squadre appare equilibrata per entrambi. Chi conosce Sant’Egidio sa che dietro ad un cognome si cela solitamente un gruppo di consensi più o meno consolidati tuttavia la partita appare aperta in questi casi. E potrebbero non mancare delle sorprese, nelle tre aree cittadine di Sant’Egidio Capoluogo, San Lorenzo e Orta Loreto. Non è da escludere l’astensione di alcuni che non intenderebbero esprimere un consenso, preferendo disertare le urne. Un problema che hanno messo in campo entrambi i candidati che in queste ore stanno stringendo le fila dei sostenitori. Marrazzo ha già richiesto un confronto elettorale che La Mura ha però difatti rifiutando, rispondendo con un post sul suo profilo social. Una motivazione politica, ha espressamente dichiarato che l’unico confronto lo vuole avere con “il popolo” . Inoltre neppure sulla vicenda della mancanza di un comandante della polizia locale vi è stato un dialogo sul tema. Ma la questione più rilevante è essenzialmente sui numeri. La Mura ha una lista composita, con molti nuovi innesti e alcuni della passata maggioranza uscita fuori dalla vittoria di Nunzio Carpentieri alle scorse elezioni. Sono presenti Pietro Grimaldi, che primo dei non eletti si ritrovò in consiglio dopo le dimissioni di Antonio La Mura passato a vicesindaco ed assessore e poi l’uscente assessore Gianluigi Marrazzo, figlio di Pasquale, fratello di Roberto Marrazzo, una divisione difatti della famiglia che sceglie di sostenere un antagonismo. E poi Giulia Attianese, uscente assessore alle politiche sociali e molto vicina a La Mura. E poi oltre a De Angelis, tutte figure legate a famiglie note nella cittadina ma che si presentano in alcuni casi per la prima volta sulla scena politica cittadina. Alcuni nomi sono molti vicini a Carpentieri come Antonio Abbagnara e Vincenzo Riccio e poi ci sono gli innesti femminili con Francesca Cordiano, Giovanna De Rosa e Fortunata Zarrella. In lista anche Massimo Attianese, Mariano Persico, figlio del medico già vicesindaco ed assessore e Carlo Marra. Alcune assenze continuano a far discutere nella cittadina. Non si è più ripresentata l’uscente assessore Maria Ferraioli, nè la presidente del consiglio comunale Laura Orlando, che lascia spazio al padre Vincenzo che si è candidato con Marrazzo. La Orlando faceva parte di quel gruppo di consiglieri indipendenti che con Massimo Giordano, altro escluso e il dottor Francesco De Angelis, negli ultimi due anni si erano posti in critica nei confronti della maggioranza di cui facevano parte. Giordano ad esempio non ha mai votato i debiti fuori bilancio proposti in consiglio, facendo però sempre mantenere il numero legale. La Orlando era poi riuscita con i voti della minoranza ad ottenere lo scranno di presidente del consiglio, e aveva mantenuto un atteggiamento critico nei confronti dell’ex sindaco e collega di partito Nunzio Carpentieri. De Angelis invece che pure si era detto in pieno contrasto con la maggioranza, dopo il caos generato per le sue pretese su deleghe assessori e ruolo di presidente del consiglio, era poi tornato in giunta negli ultimi mesi. Tra gli assenti a questa competizione elettorale c’è Luigi Nocera, il medico, già parlamentare, assessore regionale e ancor prima sindaco, ha inteso sostenere la lista di Marrazzo. Nella lista di Marrazzo c’è gran parte dell’uscente opposizione, con Anna Pia Strianese, già candidata sindaco alle passate elezioni amministrative e poi candidata non eletta al consiglio regionale in quota Lega. C’è Franco Marrazzo, esponente di Forza Italia e già più volte amministratore comunale con entrambi gli attuali candidati sindaci. E poi c’è Mario Cascone che pure era stato dato per candidato sindaco prima della clamorosa scelta di Roberto Marrazzo. Nella lista compare Lucia Albanese, che ritorna sulla scena politica cittadina affianco a Marrazzo, di cui era stata assessore alla cultura, un medesimo incarico che aveva ricoperto nella prima giunta di Carpentieri. Ritorna in campo anche Lorenzo Abagnara, che alle scorse elezioni amministrative era stato nella lista di Carpentieri. Motivazioni ben precise lo hanno visto a sostenere Marrazzo e probabilmente le chiarirà come la Albanese dal palco di domenica. Anche Antonio Remasti che si è sempre contraddistinto per una partecipazione attiva alla politica cittadina, si ricandida con la lista Coraggio. Nuovi innesti come per Gerardo Ferraioli, Giuseppina Ferraioli, Nicola Nocera, Rosalba Belfiore e Luisa Sellitti. Resta da capire in che modo intenderanno misurarsi le due squadre politiche e se questa campagna si accenderà nelle prossime settimane su temi che restano rilevanti per la cittadina che deve votare una compagine elettorale che possa amministrare nei prossimi cinque anni.
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