Contro la blasfemia, il rispetto: con un’iniziativa che vedrà coinvolti i Madonnari un folto gruppo di comitati e associazioni partenopee, capeggiate da Comitato Portosalvo e AssoGioCa, intende replicare ai manifesti blasfemi comparsi in città per promuovere la mostra ospitata nella struttura comunale del PAN “Ceci n’est pas un blasphème“.
L’appuntamento è per il 28 settembre alle ore 11.00: in quell’occasione, i Madonnari “invaderanno” i marciapiedi antistanti il Palazzo delle Arti di Napoli (in via dei Mille 60, Napoli) per rispondere alle bestemmie disegnando sul selciato immagini sacre e cariche d’amore, compassione e rispetto.
“Riteniamo – spiega il presidente di AssoGioCa e candidato al Consiglio Comunale nella lista “Manfredi Sindaco” Gianfranco Wurzburger – che l’emozione che sappiano suscitare i Madonnari con i loro gessetti e la loro arte immediata e istantanea sia la miglior risposta a una trovata di marketing che qualcuno vuol far passare per altro. Risponderemo con gentilezza e rispetto alla provocazione lanciata da questo gruppo di pseudo-artisti dimostrando che si possono toccare le corde più intime dell’animo umano senza cadere nel blasfemo, nell’offensivo, nel lesivo. In questi tempi è un esercizio fondamentale, e vogliamo ribadirlo con un’azione uguale e opposta a quella autorizzata dal Comune“.
“La vera cultura – aggiunge Antonio Pariante, del Comitato Porto Salvo – si fonda sul dialogo e sulla tolleranza. Guai però a cadere nelle provocazioni perché generano solo confusione e incomprensioni. Chi ha prestato il fianco a questa scorrettezza se ne faccia una ragione e chieda scusa ai cittadini.”
Alla chiamata, oltre ai Madonnari, hanno già risposto: Obiettivo Famiglie Federcasalinghe; Progetto Napoli, VANTO; Cambiamò; Museo di Napoli – Collezione Bonelli; associazione Centro Storico – Antonio Vitale; Atlantide Ritrovata; Telefono Blu Napoli.