E’ entrata nel vivo la campagna elettorale, a poco meno di una settimana, appaiono più chiare e distinte le posizioni e gli stili delle due liste competitor. Dalla stessa piazza De Ruggiero, nella frazione Orta Loreto, dove l’altra sera si era presentato Roberto Marrazzo e la sua lista Coraggio, il facente funzioni uscente e candidato sindaco Antonio La Mura, della lista Per Sant’Egidio, non ha mancato di esprimere stoccate all’ex sindaco Marrazzo definendolo Pinocchio. Diverse le bugie, a suo dire, contestate da La Mura a Roberto Marrazzo, sindaco fino al 2008 ed ora sceso in campo per queste elezioni amministrative. Aldilà degli interventi dei candidati consiglieri comunali, che si sono limitati a indirizzi di saluto e di incentivazione al voto, soprattutto i più giovani, sono degni di nota gli interventi più diretti di Giulia Attianese, assessore uscente alle politiche sociali che ha inteso rimarcare il suo operato durante l’amministrazione e l’ex sindaco facente funzioni, dopo la prima decadenza, Francesco De Angelis, che nel rimarcare la sua naturale posizione a sostegno di La Mura, ha espresso considerazioni su zona contestata e rischio inquinamento, palesando l’alto indice di tumori della zona e proponendosi quale delegato all’ambiente se eletto. L’assessore uscente Gianluigi Marrazzo si è invece espresso sull’azione messa in campo a sostegno dei concessionari del mercato ortofrutticolo. Sostanzioso l’intervento di La Mura, che è apparso molto più sicuro e determinato a ribadire le sue posizioni. Ha mostrato una delibera con la quale ha contestato la mancata azione dell’allora sindaco Marrazzo nel garantire una copertura più ampia degli interventi sulla rete fognaria ad Orta Loreto, e nello specifico in Via Mazzini, non prevista nel primo progetto ad opera del commissario Jucci, e che fu finanziata, secondo quanto riportato da La Mura, solo grazie all’impegno dell’allora vicesindaco ed assessore Nunzio Carpentieri che impose l’accensione di un mutuo di 300.000 euro per integrare i lavori. Un impegno che non fu poi necessario perchè la somma venne investita dalla Regione. Ma La Mura è andato oltre anche quando ho contestato dal palco la mancata programmazione di una strada alternativa a Via Mazzini per raggiungere l’area industriale Taurana, di cui Marrazzo aveva avuto ampia gestione nella sua doppia qualità di sindaco e presidente della società di gestione AgroInvest. La Mura ha affermato che in effetti la sua amministrazione ha dovuto risolvere i guasti compiuti negli anni precedenti dalle giunte di Marrazzo, in cui in parte era presente anche lui oltre all’attuale consigliere regionale Nunzio Carpentieri ed altri esponenti cittadini. Sul bilancio ha ripreso nuovamente la nota dell’avanzo di bilancio, contestando quanto espresso da Marrazzo in base alla lettura del rendiconto comunale. E anche sulla scuola di Orta Loreto ha ricordato che l’opera non sarebbe stata progettata durante l’amministrazione Marrazzo ma che il plesso e il relativo parcheggio con l’arretramento del plesso e l’allargamento di Via Pepe, come per la rete fognaria a Via Tortora sono solo frutto di impegno e mutui contratti dalle amministrazioni Carpentieri e di cui era componente. Un intervento infuocato di La Mura che ha informato anche sull’installazione del semaforo intelligente a Orta Loreto, che non è ancora funzionante in quanto si attende il collaudo della Provincia. Un intervento della Provincia che riguarda soprattutto quel piano urbanistico comunale, adottato dalla precedente giunta del sindaco Carpentieri il giorno prima della sua decadenza e sul quale non mancano scontri tra le due liste. La Mura si è lasciato andare a diverse esternazioni e a promesse. Intanto sulla zona contestata, su cui pende un ricorso in Consiglio di Stato del Comune di Pagani, e su cui attende sentenza dei giudici amministrativi, La Mura si è detto pronto a difendere in ogni modo l’area, non permettendo che la zona possa eventualmente passare al Comune di Pagani. Si è detto pronto ed ha promesso che tale zona non potrà mai passare all’altro Comune, avendo fra l’altro impegnato le migliori professionalità per risolvere la questione che si potrae da alcuni decenni. La Mura, ha anche fatto alcune promesse in merito ad opere previste dal puc che attende però l’esito di osservazioni della Provincia di Salerno. Nell’ordine La Mura ha promesso, che se eletto, dichiarando di sentirsi certo della vittoria, di realizzare immediatamente un campo di bocce, nell’area antistante l’ex asilo comunale, concesso alla parrocchia, oltre a promettere di realizzare, nell’ordine, la strada alternativa a Via Mazzini per raggiungere l’area industriale, un parco urbano retrostante la chiesa di Sant’Antonio, una palestra affianco alla scuola, e realizzando parcheggi in Via Nazionale, nei pressi della pasticceria Pepe e del Bar Nazionale.
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