Milano
Il recordman delle preferenze è Pierfrancesco Maran, con 9.166 voti. L’assessore uscente all’Urbanistica non è ancora sicuro di strappare un posto in giunta, ma – dato l’exploit – sarà difficile ignorare il suo nome. Per il centrodestra, la più votata è stata Silvia Sardone, eurodeputata della Lega, che ha ottenuto 3.585 preferenze. Secondo, il giornalista Vittorio Feltri con 2.268. In Consiglio entrano anche Chiara Valcepina (903 voti) e Francesco Rocca (606), i due candidati di Fd’I coinvolti nell’inchiesta di Fanpage sulla lobby nera a Milano.
Roma
Rachele Mussolini, sorellastra di Alessandra e nipote di Benito, ha fatto il pieno di preferenze. Al momento, a spoglio ancora in corso, risulta la più votata nella lista di Fd’I con 3.392 preferenze. È in assoluto la più votata in città. Maurizio Veloccia e Sabrina Alfonsi del Pd la inseguono per il momento con circa 2.700 e 2500 voti.
Bologna
La sardina Mattia Santori con 2.586 voti entrerà in consiglio comunale, ma ad aver fatto il pieno di preferenze è Emily Clancy. La 30enne italo-canadese, laureata in giurisprudenza e con un passato da deejay, ha incassato 3.541 schede come capolista di Coalizione Civica, lista di sinistra in appoggio al neo sindaco Matteo Lepore. Potrebbe entrare in giunta con il ruolo di vicesindaco. Entra in consiglio con 869 voti anche Rita Monticelli, la professoressa di Patrick Zaki candidata con il Pd.
Napoli
Con 4.329 preferenze è il dem Giorgio Acampora, tra gli animatori di Rosso democratico, il più votato a Napoli. Seconda, per un pungno di schede Vincenza Amato (4.117), figlia di Tonino, ex sindacalista e assessore quando il sindaco di Napoli era Antonio Bassolino. Nel centrodestra da registrare l’inatteso exploit di Domenico Brescia, che ha incassato 3.724 voti.
Torino
Il civico Francesco Tresso è risultato il consigliere più votato, con 2.432 preferenze. Sconfitto alle primarie del centrosinistra, ha deciso di presentarsi con una propria lista. La seconda più votata è la consigliera uscente Chiara Foglietta, del Pd, con 2.129 schede.
Altre curiosità
Pessimo risultato quello ottenuto dagli ex calciatori candidati a Roma: Ubaldo Righetti, ex romanista nella lista Pd per Gualtieri, e gli ex laziali Angelo Gregucci e Andrea Di Carlo, entrambi nella lista civica per Enrico Michetti, non avranno un posto nell’assemblea capitolina. Un flop per gli ex del Bagaglino: il comico Pippo Franco per il centrodestra non arriva neanche a 50 preferenze e la ballerina Angela Melillo, nella lista civica per Gualtieri, quasi a 100 voti.
Nel consiglio comunale di Trieste siederà invece il No Vax Ugo Rossi con la sua lista che si è attestata al 4,59%. Un altro No Vax ce l’ha fatta a Rimini: è Matteo Angelini che con la lista ‘3V Verità Liberta” ha ottenuto più voti del M5S tanto da essere eletto con il 4,13%. Restano fuori dal consiglio regionale in Calabria, l’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, condannato a 13 anni per presunte irregolarità nella gestione dei migranti. Esclusi i musicisti a Torino: non ce l’hanno fatta Max Casacci dei Subsonica e Johnson Righeira del famoso duo anni Ottanta. E l’ex bambino volto della Kinder, Manuel Perga, candidato con Torino bellissima di Paolo Damilano. Mentre ha qualche probabilità di farcela, il rifugiato somalo Abdullahi Ahmed Abdullahi, arrivato in Italia con il barcone.Nel nuovo consiglio comunale di Bologna, per coalizione, siederà anche la paladina dei ciclisti Simona Larghetti (ha ricevuto 1.015 preferenze).
A Torino non ce l’hanno fatta i due musicisti candidati: restano fuori dal consiglio comunale Max Casacci, chitarrista dei Subsonica, che correva per una lista civica di centrosinistra (Torino domani) e ha ottenuto comunque 539 voti e Johnson Righeira, per lui solo 28 voti con i comunisti di Marco Rizzo con cui si è presentato anche il filosofo Gianni Vattimo: per lui solo 33 voti. Poche preferenze, 125, anche per l’ex bambino volto della Kinder Manuel Perga, candidato con Torino Bellissima di Paolo Damilano.
Delusione per Osvaldo Napoli fermato per 16 punti dai No Tav. Lo storico volto di Forza Italia ora deputato di Cambiamo si è proposto come sindaco nel paesino valsusino di Mompantero (409 votanti) e ha perso 42 a 58 contro una lista civica No Tav.
Fuori dal consiglio regionale della Calabria due ex. Non ce l’hanno fatta l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano ad essere eletto: nonostante l’ottimo risultato personale (9.779 preferenze), la sua lista a sostegno del candidato governatore Luigi de Magistris non ha raggiunto la soglia di sbarramento del 4% fermandosi al 2,39. Lucano, giovedì scorso, a tre giorni dal voto, era stato condannato dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi per presunte irregolarità nella gestione dei migranti del “modello Riace”. Una condanna che ha provocato numerose polemiche politiche. In caso di elezione tuttavia la Legge Severino gli avrebbe impedito di assumere un incarico elettivo pubblico sia pure dopo una condanna in primo grado, pronunciata dai magistrati a poche ore dal voto.
Il sorpasso con la candidata del centrosinistra e dei 5S, Amalia Bruni, non c’è stato. Così la coalizione che sostiene l’ex Pm di Catanzaro ed ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, primo a ufficializzare la sua candidatura a governatore nei mesi scorsi, conquista due seggi assegnati a “de Magistris presidente”, l’unica lista della coalizione in suo sostegno ad aver superato lo sbarramento del 4% previsto dalla legge elettorale calabrese, ma lui resta fuori perché entra in Consiglio solo il miglior perdente rispetto al vincitore, ossia Amalia Bruni.
Nel consiglio comunale di Trieste siederà un No Vax. È Ugo Rossi, con la lista 3V che si è attestata al 4,59%. Un altro No Vax avrà un posto anche a Rimini: la lista ‘3V Verità Libertà’ ottiene alle elezioni amministrative più voti del Movimento 5 stelle ed elegge un consigliere. Matteo Angelini, candidato sindaco, entra in consiglio comunale grazie al 4,13% dei voti ottenuti dalla lista. I grillini, che sostenevano invece Gloria Lisi, si sono fermati al 2,45 %.
Ce l’ha fatta la madre del campione olimpico Gianmarco ‘Gimbo’ Tamberi: Sabrina Piastrellini, insegnante di educazione fisica, è stata eletta consigliera comunale a Camerano (Ancona) con una lista civica di centrodestra e siederà sui banchi dell’opposizione.