Sono 22 i seggi conquistati dalla maggioranza al fianco del sindaco Vincenzo Napoli, quattro per Elisabetta Barone e tre Michele Sarno. Entra tra i candidati a sindaco solo Antonio Cammarota mentre restano fuori Gianpaolo Lambiase, Oreste Agosto, Simona libera Scocozza Maurizio Basso e Annamaria Minotti. Sette seggi vanno i Progressisti per Salerno: entrano certamente in consiglio comunale dunque Dario Loffredo, Vittoria Cosentino, Angelo Caramanno, Antonio Fiore, Rocco Galdi, Mimmo De Maio, e Luca Sorrentino, ma certamente scatteranno altre posizioni perché tra di loro ci saranno assessori che lasceranno il posto in consiglio comunale. Cinque a Campania libera: la diabetologa Paki Memoli, l’ex presidente del consiglio Alessandro Ferrara, Felice Santoro, Pasquale Criscito e Antonio Carbonaro. Tre a Salerno per i giovani, tutte riconferme: Paola De Roberto, Fabio Polverino e Horace Di Carlo. Tre al partito socialista dove il più votato è Massimiliano Natella, seguito da Rino Avella e Filomeno Di Popolo. Due seggi per i popolari e moderati: Uno va a Gaetana Falcone già assessore alle pari opportunità che conquista 934 preferenze mentre il secondo seggio è di Giuseppe Zitarosa. Un posto a Salerno con voi: Tea Siano, uno anche “Per le persone e per la comunità ” : entra Giuseppe Gallozzi mentre non riescono a conquistare seggi le liste del centro democratico liberale ed Europa Verde.
Con Elisabetta Barone entrano in consiglio comunale anche due candidati del movimento cinque stelle, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro e due consiglieri della lista Oltre, Donato Pessolano e Corrado Naddeo, i consiglieri ribelli che si erano opposti alla ricandidatura di Napoli. Sarà tra i banchi del consiglio comunale con Michele Sarno anche Mimmo Ventura eletto con Fratelli d’Italia, Roberto Celano che ha conquistato il maggior numero di presenze preferenze per Forza Italia e Dante Santoro come esponente della Lega.