Ampiamente annunciata, si è svolta in mattinata la seduta d’insediamento della nuova Giunta Comunale. Si tratta del secondo atto ufficiale nell’iter di avvio del governo da parte della nuova amministrazione. Al primo, la proclamazione elezione con contestuale insediamento del sindaco, gli organi di stampa furono ‘particolarmente graditi’. Stavolta no. Tanto che al manipolo di giornalisti giunto presso il Comune per documentare l’insediamento della giunta, è stato impedito di varcare il cancello/portone di ingresso di Palazzo Guerra.
La notizia ha fatto rumore. Il presidente campano dell’Ordine, Ottavio Lucarelli, ha scritto: “Porte chiuse al comune di Salerno. Stamattina i giornalisti hanno avuto la sorpresa di trovare chiuso il portone di Palazzo di Città a Salerno in occasione dell’insediamento della giunta comunale. Una scelta inspiegabile. ‘Ordini superiori’. Il Municipio di Salerno è stato infatti sempre aperto ai giornalisti. Qual è il motivo di questo dietrofront che penalizza la stampa e l’opinione pubblica? Inevitabile il collegamento con l’inchiesta che vede coinvolti il Comune e le cooperative sociali. Ma il problema non si risolve sbarrando il portone”.
«Porte sbarrate per i giornalisti al Comune di Salerno durante l’insediamento della nuova Giunta. L’Amministrazione impedisce il diritto di cronaca per un evento di grande attenzione mediatica come quello della presentazione della squadra che governerà la città per i prossimi cinque anni. Si tratta di una decisione gravissima, un attacco all’articolo 21 della Costituzione».Così, in una nota, il Sindacato unitario giornalisti della Campania
Poco più tardi il sindaco di Salerno ha emesso la seguente nota, con allegata fotografia: “Convocata dal Sindaco Vincenzo Napoli si è svolta stamani a Palazzo di Città la seduta d’insediamento della nuova Giunta Comunale. Alla riunione hanno preso parte Paky Memoli Vice Sindaco e Assessore alle pari opportunità, Paola Adinolfi Assessore al Bilancio, Gaetana Falcone Assessore alla Pubblica Istruzione, Paola De Roberto Assessore alle Politiche Sociali e Politiche Giovanili, Alessandro Ferrara Assessore alle Attività Produttive e Turismo, Massimiliano Natella Assessore alle Politiche Ambientali, Claudio Tringali Assessore alla Sicurezza e Trasparenza, Michele Brigante, Assessore all’Urbanistica”.
Intanto, a proposito delle elezioni, oggi il Quotidiano del Sud ha fatto rilevare che il seggio centrale per la verifica dei voti ha certificato che in molte sezioni risultino più voti attribuiti degli stessi votanti. “E’ doveroso – afferma il senatore Iannone di FDI in un’interrogazione parlamentare- che il Ministero faccia piena luce considerando anche le pesanti ombre giudiziarie che gravano sul voto nella città di Salerno”. Lo scrive, in una nota, il capogruppo in Commissione Antimafia. In particolare, il quotidiano oggi in edicola scrive che ci sarebbero 40 voti più degli elettori in 30 sezioni su 150. Sono in corso i controlli e sarà ritardata la proclamazione dei consiglieri eletti al Comune di Salerno. I casi più eclatanti si verificano nei seggi della zona collinare.