“Con l’ottava vittoria in campionato il Napoli ha dimostrato di saper gestire e metabolizzare le difficoltà gara in corso. Qualunque altra grande d’Europa, dopo il rigore mancato, il gol annullato e il palo di Lozano, avrebbe subito la tensione, giocando con nervosismo. I partenopei, invece, hanno continuato a fare il proprio gioco cercando di imporre il proprio ritmo alla squadra di Juric che ha chiuso gli spazi dal primo minuto“.
“Insigne? Alcuni giornali lo hanno definito il peggiore contro il Torino solo per il rigore sbagliato. Non penso affatto che Lorenzo meriti questa definizione, perché al di là della prestazione poco lucida coi granata, in questa stagione ha dimostrato una grande maturità. Penso, però, che in questo momento sia fondamentale dare spazio a un altro rigorista. Forse potrebbe sembrare una bocciatura, ma Spalletti deve pensare al meglio per la propria squadra, così come ha fatto ad esempio per il cambio di Lozano all’89esimo per Jesus. Insigne in questo momento ha in testa le sirene di mercato e stiamo parlando del terzo errore dal dischetto su cinque tentativi. Se Mancini ha escluso Lorenzo in semifinale e finale degli Europei dai rigori, anche Spalletti può prendere decisioni in merito per il bene della sua squadra. Certamente il capitano, in quanto tale, capirà impiegando le sue energie per altro“.
“Osimhen? È il calciatore che il Napoli stava aspettando da molte stagioni. Spesso mi sono trovata a dire in passato che al Napoli mancava un giocatore che risolvesse le partite e facesse gol nei momenti di sofferenza. Il nigeriano, che ha segnato il gol della vittoria allo scadere, è stato pericoloso sin dall’inizio contro il Toro e, grazie anche all’entrata di Mertens, ha dato maggiore reattività al giro palla… Ha saputo sfruttare l’occasione”.
“Se mi si chiede di scegliere tra Europa League e Serie A da giornalista dico che il campionato ha la precedenza. L’era Spalletti è iniziata nel migliore dei modi, bisogna continuare ad impiegare il massimo. Se fossi in Spalletti appena arrivato a Napoli vorrei essere ricordato come l’allenatore che ha avuto il talento di riportare a Napoli lo scudetto. Per il resto, il Napoli ha tutte le carte per mettere in difficoltà il Legia Varsavia. Mi aspetto un ampio turnover in vista anche della partita della nona giornata con la Roma.”