Se vi avventurate nel traffico nocerino tra le cinque e le sei della sera, vuol dire che siete masochisti oppure che siete obbligate ad esserlo per necessità di spostamento lavorativo.
“Se si allineassero tutte le auto del mondo una dietro l’altra, qualcuno sarebbe così stupido da cercare di sorpassarle.” Andare da casa verso una meta e tornare a casa, in auto ovviamente, è roba da incubo per una somma di problemi atavici: caos completo, lunga attesa ai semafori, lavori improvvisi che restringono ulteriormente la possibilità di scegliere un determinato percorso, quindi smog, quindi aria irrespirabile che si unisce ad aria malsana. Tratti di strada da dieci minuti diventano percorribili in trequarti d’ora. Si parla di PUMS, di piano traffico, di ricezione di istanze che vengono dal basso ma l’impressione è simile al parlare al vuoto, a rimandare decisioni, a rinunciare a qualsiasi tipo di intervento che possa almeno arginare il problema. Approfittando delle domande che spesso ci pone il buon Ernesto Carratù, ne approfittiamo per girarne una all’amministrazione comunale. Che fine ha fatto la Rotonda? E’ rimasta sul mare ?