
Chi si aspetta domani il pronunciamento del parlamentino cittadino sulla richiesta d’ampliamento della struttura socio-sanitaria di Villa dei Fiori, rimarrà ancora una volta deluso.
Tra le righe, si percepisce che l’amministrazione in carica ancora per qualche mese non ha intenzione alcuna di “sbilanciarsi”, cioè di deliberare il sì all’intervento con la dichiarazione di interesse pubblico della struttura, a carico dei proprietari, come da sollecitazione regionale per far rientrare Villa dei Fiori nei nuovi parametri da Rsa. Negli ultimi giorni della precedente consigliatura, il si arrivò sotto forma di tempestiva delibera di Giunta. Ma alla Regione non è bastava: serve assolutamente il pronunciamento in consiglio comunale. Patata bollente, sul serio: tutti hanno cercato di evitarla ma il richiamo del Prefetto dei mesi scorsi l’ha rimessa in circolo. Ora l’ennesimo colpo di scena è annunciato dalla “graffetta” anticipata ai consiglieri comunali: in aula verrà messa in votazione, al quarto punto dell’ordine di giorno, la tesi degli ulteriori approfondimenti necessari, avallata e sottoscritta dal dirigente attuale dell’Ufficio Tecnico. Una ciambella di salvataggio, che stando ai rumors ha evitato alla maggioranza, non concorde sul si alla dichiarazione di interesse pubblico, mosse da tempo in disuso, tipo il far venir meno il numero legale al momento della discussione…