Novità importanti potrebbero arrivare da quanto accaduto questa mattina. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura si sono recati a Palazzo Guerra per effettuare un accesso. L’operazione è durata mezz’ora: non si sa se gli agenti abbiano acquisito dei documenti oppure si siano recati in Municipio per notificare degli atti.
Intanto ò stata rigettata l’istanza di revoca dagli arresti domiciliari presentata dall’avvocato Cecchino Cacciatore, legale a difesa di Nino Savastano, l’ex assessore alle politiche sociali, coinvolto nell’inchiesta sul sistema che attraverso l’affidamento di appalti alle otto cooperative sociali garantiva alla parte politica amica sostegno elettorale. Non ci sono per i giudici del Riesame le motivazioni per revocare la misura nei confronti di Savastano che è l’unico dei tre indagati colpito da un’ordinanza cautelare per il quale non si revoca il provvedimento.Adesso, dopo 15 giorni dal primo provvedimento, per Savastano dovrebbe scattare la sospensione dalle funzioni di consigliere regionale della Campania, con il successivo subingresso in aula del primo dei non eletti della lista Campania Libera ovvero Nello Fiore. La procedura dovrebbe partire già nelle prossime ore