
Il tutto è accaduto qualche giorno fa. Il Governatore De Luca, a colloquio coi vincitori del Concorsone, non ha usato mezzi termini nei confronti del personale attualmente in dotazione e servizio alla Regione Campania, pronunciando parole del genere: “sono degli sfaticati” e “dormono in piedi”.
Le parole sono arrivate alle organizzazioni sindacali (non invitate al colloquio) ed hanno provocato un duro comunicato da parte di Cisl e Uil ramo Funzione Pubblica. In primis i sindacati fanno notare che gli “sfaticanti” si sono sobbarcati, nei mesi scorsi e negli anni scorsi, carichi di lavoro raddoppiati o triplicati. A De Luca, inoltre, vengono “rimproverate” diverse cose: i 700 contratti stipulati esternamente dall’Amministrazione e l’aumento a dismisura di personale UDCP, altre 27 unità in un quadro già caratterizzato dal sovradimensionamento. Inoltre si rimproverano a De Luca le mancate risposte sull’abolizione delle promozioni verticali, progressioni orizzontali, il nuovo fabbisogno assunzionale, gli stipendi definiti da fame per gli ex LSU. Per i dirigenti a contratto, si chiedono e chiedono i sindacati, i soldi ci sono ma per gli altri come mai non ci sono ?