Con camicia estiva bianca, da bronchite certa e scaramanzia certissima, Maiuri torna a Nocera e se ne va da vincitore. Ha uno squadrone ma ha indovinato tutte le mosse rispetto a chi pur avendo una buonissima squadra, il dirimpettaio di panchina, non ne ha indovinata una manco per sbaglio (fin dalla scelta iniziale di giocare col centrocampo regalato agli avversari, non è la prima volta e crediamo che non sarà manco l’ultima).
Approccio alla gara positivo della Casertana che in varie occasioni ci prova con conclusioni dalla distanza, Con Mansour, con Sansone e con Monti. Al 19’ un’interessante fuga sulla destra di Maresca che salta due avversari ma poi sbaglia l’ultimo passaggio. I falchetti fanno la partita dislocandosi in scioltezza nella zona nevralgica del campo tutta loro. Il calcio però è fatto anche di imprevisti. Al 27’ la Nocerina passa in vantaggio. Corner battuto alla Chiesa-Bernardeschi, ricerca dell’uomo libero ai limiti dell’area, successivo cross sul secondo palo: difesa rossoblu impreparata e l’ex Francesco Bruno, di testa, la mette dentro. La risposta non si fa attendere. Cross di Mansour in area per la girata di testa di Favetta e pallone che termina di pochissimo a lato. Si rivede la Nocerina con una conclusione a giro di Dammacco fuori bersaglio. Nel recupero erroraccio di Pambianchi che serve in area un assist per Palmieri il cui sinistro viene respinto con i piedi da Trapani.
Nella ripresa la Casertana riparte subito all’attacco. Al minuto ottavo mischia furibonda in area rossonera, batti e ribatti a pochi centimetri dalla linea di porta, la palla sembra aver oltrepassato la linea quando Cason la tocca con un braccio. Il direttore di gara ferma il gioco, assegna un calcio di rigore alla Casertana ed espelle Cason (situazione simile a Juve-Roma di qualche settimana fa). Dal dischetto Favetta spiazza Pitarresi e riporta la partita in equilibrio. Per l’attaccante rossoblù è la quinta rete in sei gare.Ti aspetti dai molossi il tentativo di tenersi stretto il pari: centrocampista per punta. Invece gli ingressi scelti vanno in altra direzione, col passaggio ad un inguardabile 5-2-2. La Nocerina, con un uomo in meno, si fa pericolosa solo in una circostanza con Esposito: grande fuga, indecisione sul più bello, col beneficio del dubbio da possibile contatto vietato in area. Per il resto la squadra di casa concede campo ai falchetti. Un lungo prologo prima della coltellata, che arriva al 43’ dall’ex Enzo Liccardi, lesto a girare in rete un cross proveniente dalla destra(prima del gol, pl brasiliano Vicente metteva i brividi a Pitarresi con interessanti conclusioni dalla distanza). Nel primo dei quattro minuti di recupero Felleca, subentrato a Vacca, salta un paio di avversari in area ed infila la palla nell’angolino dove non può arrivarci il portiere.
NOCERINA: Pitarresi 5; Bruno 6 Cason 5,5 Garofalo 6 (45’ st Mancino sv); Donida 5,5 Vecchione 6 Cuomo 5,5 Esposito 6; Dammacco 5,5; Mazzeo 6 Palmieri 5,5 (9’ st Saporito 5) Dammacco 5 (15’ st Talamo 5); Mazzeo 6. All.: Cavallaro 4,5
CASERTANA: Trapani 5,5; Tufano 6 Rainone 6,5 Pambianchi 6 Monti 6; Maresca 6,5 (47’ st Cusumano sv) Vicente 7 Vacca 6,5 ( 31’ st Felleca 6); Sansone 6 (25’ st Liccardi 6,5) Favetta 7 Mansour 6.5 (47’ st Feola sv). All.: Maiuri 7.
ARBITRO: Di Reda di Molfetta 5,5
MARCATORI: Bruno al 28’ pt, Favetta (r) al 9’ st, Liccardi al 43’ st, Felleca al 46’ st.
NOTE: ammoniti Monti, Bruno, Mansour, Cuomo; espulso Cason al 8’ st.