Alle spalle della capolista San Marzano, il girone C parla ancora la lingua dell’Agro con Angri e Scafatese, inseguitrici di lusso, con vittorie diverse ma ugualmente significative.
Carmine Turco, in un certo senso, prende a schiaffi il suo passato: 6-1 al malcapitato Faiano. Partita senza storia, grigiorossi angresi alla svelta e alla grande. In porta Sorrentino. Nelle retrovie Sparano, Pagano, Follera e Malafronte. A centrocampo Leone, Rinaldi, Bennasib. In avanti Varsi, Del Sorbo e Di Paola. Sblocca il solito Varsi dopo appena tre minuti di gioco. Al 10′ bomber Del Sorbo va subito al raddoppio, Il tris è ancora di Varsi alla mezz’ora. Attimo di tregua, Faiano a segno con Ascione. Ma è solo un lampo. Nella ripresa arrivano altri tre gol made in Angri: bis di Del Sorbo, partecipa alla festa Di Paola e la completa il redivivo Abajan che doveva partire e invece è rimasto.
La Scafatese di Severo De Felice, invece, di gol ne fa solo due ma si rivelano pesanti. Reduci da bruttissime cadute contro Faiano e San Marzano, i canarini hanno inviato quel segnale che tifosi e società avevano chiesto in settimana, segnale arrivato in una partita sulla carta non semplice, contro la rivelazione d’alta quota Vico Equense. La formazione iniziale: Cappuccio; Maraucci, Manzi, Itri; Gambardella, Giacinti, Lopetrone, Cammarota, Formicola; Malafronte, Simonetti, Partita sbloccata al 38′ del primo tempo dal gol del centravanti, quell’Alessandro Malafronte ridiventato decisivo, Vittoria messa allo scadere giusto al novantesimo dall’attaccante di lusso e di scorta Roberto Palumbo,
Nei quartieri alti della classifica resta anche l’Agropoli, che si sbarazza in trasferta della Virtus Cilento grazie ai gol di Yeboah (2), Natiello, Monzo, Mosocco,