Sono state distribuite dal Comune di Napoli 32.200 cedole librarie (buoni libro) a favore di altrettanti studenti delle scuole medie e superiori (secondarie di primo e secondo grado) della città che si trovano in condizioni economiche difficili.
“E‘ un primo importante aiuto ad oltre 28.000 famiglie – afferma l’Assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese –interessate da tale beneficio economico, un intervento dalla forte connotazione sociale a sostegno del diritto allo studio. Ad ogni studente è stato riconosciuto un beneficio economico quantizzabile tra i 110 e i 280 euro, al variare della classe frequentata. Tali importi coprono il 90% della dotazione libraria richiesta dalle scuole. Con questa importante e necessaria operazione si consente agli studenti di disporre di tutti i libri di testo adottati dalla propria scuola e alle famiglie di avere un consistente aiuto economico, indispensabile soprattutto per chi ha più figli iscritti contemporaneamente alle scuole medie o superiori”.
L’emissione delle cedole è avvenuta in modalità completamente dematerializzata, sia per la raccolta delle domande per ottenere il beneficio, gestite completamente online, sia per l’emissione superando la cedola libraria in formato cartaceo. È infatti sufficiente presentarsi in una delle librerie convenzionate con il solo codice fiscale dello studente e il PIN associato alla domanda per beneficiarne effettivamente. Quest’anno sono stati stanziati 6.450.000,00 euro per 32.200 cedole, derivanti dal finanziamento del Ministero dell’Istruzione ripartito dalla Regione Campania per il 2021, integrato da economie del Comune di Napoli degli anni precedenti.
L’assessore alla scuola Maria Filippone spiega il meccanismo. “E’ evidente come negli ultimi anni si registra un costante incremento delle domande presentate e, quindi, delle cedole riconosciute dopo le verifiche di rito sulle attestazioni ISEE presentate dagli utenti. Ad oggi già 13.200 utenti, pari ad oltre il 41%, hanno già provveduto a ritirare i libri di testo presso una delle librerie accreditate. Possiamo sicuramente dire che il dato così alto di utilizzo è strettamente collegato ai tempi rapidi di conclusione dell’intero procedimento e dalla modalità con la quale il beneficio viene riconosciuto grazie al processo completamente informatizzato e gestito interamente con risorse comunali. La dematerializzazione del procedimento consente anche un visibile miglioramento del rapporto tra il Comune e le librerie che possono avvalersi a loro volta di una procedura completamente informatizzata, dall’acquisizione della cedola fino all’elaborazione della fattura elettronica. Da quest’anno è stato anche sottoscritto un accordo con l’Associazione dei Librai (ALI), finalizzata a migliorare costantemente il servizio reso agli studenti ed alle loro famiglie. Un punto qualificante dell’Intesa è dato dalla volontà di preservare il presidio culturale rappresentato dalla rete delle librerie scolastiche cittadine disseminate capillarmente sul territorio.“