La consulta e/o conferenza dei sindaci dell’Agro, oltre ad accingersi assieme alla Cgil a presentare in Regione un documento condiviso sulla sanità, è pronta ad agire anche su un’altra tematica fondamentale, quella riguardante le dinamiche dell’intero ciclo di rifiuti.
C’è la volontà di diventare attori principali nel riordinamento del servizio, che avverrà attraverso gli Enti di Ambito, in sintesi gli EDA. L’Agro è stato suddiviso in 2 sottoambiti. Da una parte: Scafati, Angri, Corbara, Sant’Egidio e Pagani. Dall’altra: Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sarno, San Valentino Torio e San Marzano. Ma qui già nascono i problemi: a Nocera Superiore non piace tale collocazione, sottolinea che per risultati e progressi in materia degli ultimi anni preferirebbe essere accorpata ad un altro sottoambito, quello che già prevede Cava de’ Tirreni, Castel San Giorgio, Roccapiemonte e Costiera. Il sindaco Cuofano vorrebbe scongiurare l’inserimento in sottoambito che a suo modo di vedere potrebbe riproporre vecchi problemi, quelli ad esempio vissuti ai tempi del consorzio. La conferenza dei sindaci ha recepito tale timore, cercherà sotto la guida esperta del coordinatore Pentangelo, di trovare un’intesa da proporre ai piani alti.