E’ una poltrona che scotta, parecchio. Capaldo, D’Alessio, Trotta, Manzo. Alle Politiche Sociali, insomma, come Cocciante in Bella senz’anima: “avanti il prossimo, lascio il posto mio”. A chi tocca? Vista la già esistente quota rosa in giunta (Fortino, Fasanino, Ugolino), potrebbe tornare ad esserci un uomo. Ma chi per 6 mesi appena? Il toto-assessore indica Fabio Ferrigno, leader dei torquatiani moderati, cioè della Federazione Civica, da sempre in maggioranza ma presentatosi alle ultime regionali con Fratelli d’Italia.
Ferrigno è abituato a subentri in corso, accade già nel finale dell’era Di Vito: se scattasse per lui l’assessorato, posto da consigliere comunale per Salvato. E il Pd cosa farebbe a quel punto ? La Manzo era una tecnica ma dalla storia personale vicina alla sinistra, Ferrigno invece più volte è stato sollecitato dal Pd ad una precisa scelta di campo (senza nascondersi dietro la maschera del civismo). Una sola cosa resterebbe da fare al Pd: porre fine alla tregua da selfie col sindaco della scorsa settimana e trarne finalmente le dovute conseguenze…