“Oggi, si vede benissimo, c’è un gruppo sociale che è la grande finanza, i grandi imprenditori che è al potere, ma non perché mette i carri armati per le strade, quello avrebbe detto Gramsci sarebbe il dominio con la forza che non basta. Un gruppo sociale è forte e comanda quando fa pensare anche gli altri come lui, diciamo così. Oggi tutti pensiamo quello: l’imprenditore è la figura più ammirata, il profitto è fondamentale, e gli intellettuali ripetono queste cose oggi. … In ogni società c’è un gruppo che domina, poteva essere la cavalleria nel Medioevo supponiamo, o la borghesia dopo la rivoluzione francese; questo gruppo domina e dirige, dominare vuol dire avere la forza, dice Gramsci, dirigere è qualcosa di più. Dirigere vuol dire che in realtà gli altri gruppi sociali son d’accordo che sia quel gruppo lì a comandare in sostanza o non si pongono neanche il problema e vedono il mondo così come lo vedono i membri della classe dirigente. Quando le cose stanno così, dice Gramsci, un regime è solido, una società è solida, comincia ad andare verso la Rivoluzione quando le forze al potere non hanno più questa egemonia culturale e la società gli scappa da tutte le parti ed è solo con la forza che si riesce a mantenere il regime. Quindi diciamo è un concetto complesso, ma è utile perché uno guarda tante società umane e dice: vedi funziona anche lì. Tant’è vero che funziona anche nella nostra oggi”.
Alessandro Barbero è uno storico, accademico e scrittore italiano, specializzato in storia del Medioevo e in storia militare.