Spartak-Napoli 2-1 (2′, 28′ Sobolev; Elmas 64′): il Napoli si sveglia tardi e cade anche a Mosca. Il Napoli dopo un primo tempo sotto tono, chiuso in svantaggio 2-0, nella ripresa si sceglia e domina il match. Elmas riapre la gara al 64′, ma gli azzurri nell’ultima mezz’ora non riescono più a sfondare il muro russo.
Meret 5,5 – Battuto sul rigore, poi non reattivissimo sul colpo di testa del 2-0 che però era forte e ben indirizzato. Nel complesso non convince più di tanto nel giocare con i compagni.
Di Lorenzo 6,5 – Il migliore del Napoli. Anche nel momento difficile tiene botta, prova a tirare fuori la squadra spingendo molto più del solito. Nella ripresa dà la carica e dal suo lato arrivano i pericoli maggiori, proponendosi sempre in sovrapposizione. Da premiare per lo spirito che non s’è visto invece in altri compagni.
Koulibaly 5 – Sotto nel punteggio, affretta tanti recuperi rompendo la linea difensiva e rischiando spesso di essere infilato. Male sul secondo gol, facendosi sovrastare da Sobolev, unico avversario nel cuore dell’area. Per il resto velocizza l’uscita del pallone, ma non ha la solita lucidità.
Juan Jesus 5,5 – Schierato da centrale, non demerita e non ha colpe sui gol incassati. Qualche imprecisione, ma anche buonissimi interventi quando lo Spartak prova a ripartire, badando al sodo senza troppi fronzoli.
Mario Rui 5 – Si fa ubriacare di finte da Moses che si sceglie bene il momento del cross per il 2-0 di Sobolev. In fase propositiva si alza molto, ma sbaglia molto e gioca troppo all’indietro per sviluppare gioco perdendo tante possibilità interessanti. Bella la percussione in occasione del gol, ma poi non incide più di tanto pure quando viene alzato nel finale.
Lobotka 5 – Pronti-via va al contatto ingenuamente sulla linea d’area di rigore e mette in salita la gara del Napoli ed esalta i padroni di casa. Per il resto sotto pressione alterna buone sterzate a diverse palle perse, smistando spesso orizzontalmente senza guizzi (dal 78′ Rrahmani sv)
Zielinski 6 – Uno dei pochi positivi anche nel primo tempo, provando a dare qualità ma senza troppa assistenza da parte dei compagni. Il portiere gli nega il gol con un miracolo nel primo tempo, poi nella ripresa è sempre lui a creare qualcosa tra le linee.
Lozano 5 – Tanta fatica nel primo tempo, costantemente anticipato. Meglio nella ripresa, come tutti, quando viene servito più sulla corsa ed ha sempre Di Lorenzo in sovrapposizione, ma non incide sotto porta.
Mertens 5,5 – Non si risparmia, per carità. Si abbassa a sviluppare gioco, tra le linee spesso dà soluzioni, alza pure la pressione ma non incide come dovrebbe con la sua qualità.
Elmas 6 – E’ suo il gol che riapre la gara, nel primo tempo il portiere gli nega il pareggio con un guizzo e nel finale ha un’altra chance. E’ il giocatore più pericoloso, pur partendo sulla carta più largo. Punta spesso l’avversario, gioca tanti palloni e certamente è l’ultimo responsabile di questo ko.
Petagna 5,5 – Firma l’assist per il gol di Mertens, poi in qualche occasione sfonda di prepotenza più esternamente, ma sono poche le giocate realmente utili alla squadra.