Le celebrazioni dantesche del Museodivino presso la Domus Ars si arricchiscono nel primo fine
settimana di dicembre con due eventi di vivace approfondimento culturale.
Le associazioni Progetto Sophia e il Canto di Virgilio annunciano un doppio appuntamento con l’opera dantesca: la conferenza/incontro del professor Marco Collareta sulle ramificazioni della Divina Commedia nella storia dell’arte, e il workshop Donne&Dante sul sorprendente rapporto tra il Sommo Poeta e la Figura Femminile.
Sabato 4 dicembre alle 16 il professor Collareta, docente presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’università di Pisa, ci guiderà a scoprire non solo quali, tra i capolavori dell’arte del suo tempo, Dante abbia potuto vedere, ma anche come li osservasse: l’immersione in uno specialissimo sguardo di settecento anni fa, che nelle differenze e somiglianze con l’oggi promette rivelazioni e illuminazioni sul nostro modo, più o meno consapevole, di approcciare l’arte spirituale e le sue raffigurazioni.
L’esplorazione prosegue, per chi desidera partecipare attivamente, domenica 5 dicembre con il
laboratorio “Donne&Dante – settecento anni d’amor poetico”, in cui si daranno corpo e voce alle
figure femminili presenti nelle famose terzine, ma anche alle donne che hanno letto, interpretato e
reinventato il nostro capolavoro letterario. Da Vittoria Colonna a Virginia Woolf, da Giacinta
Pezzana a Anna Achmatova, alcune grandi lettrici di Dante saranno presentate a inizio workshop
per incoraggiare i partecipanti a “lanciarsi” nel cosmo dantesco “anima e cuore”, aprendo il testo a
nuove prospettive e interpretazioni attraverso il teatro, la danza, la pittura e la poesia.
L’ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento posti, la prenotazione è fortemente
consigliata.
Per il workshop è richiesta una quota di partecipazione di 15 € che include l’ingresso a un evento a
pagamento della rassegna “Dante nel guscio di una noce”
Entrambi gli appuntamenti si svolgono presso la Domus Ars in via Santa Chiara 10, Napoli
(fonte: comunicato stampa)