Numeri in calo rispetto al 2019, quando gli incidenti furono oltre 10mila, i morti 233 e i feriti 15.067, a causa della pandemia del Covid19 che ha costretto in casa, tra lockdown, zone rosse e coprifuoco dopo le 22, moltissimi cittadini campani, riducendo, quindi, il numero dei veicoli in circolazione e di conseguenza anche gli incidenti. Questa la fotografia scattata dallo studio Aci sull’incidentalità nel 2020 che analizza i dati statistici sui circa 55mila chilometri di strade della rete viaria principale dell’Italia. Nel complesso, lo scorso anno in tutto il Paese si sono registrati 24.205 incidenti (830 mortali), con 911 decessi (il 38% del totale) e 36.518 feriti.
Tra le vittime in Campania, la maggior parte (71) è nella fascia d’età tra i 30 e i 54 anni. Seguono gli anziani over 65 con 46 morti. E a morire sono soprattutto i conducenti (122), 34 i pedoni (in maggioranza anziani) e 20 i passeggeri. La maggior parte di incidenti stradali vede coinvolte autovetture (66,43%), seguite da motociclette (20,80%), veicoli commerciali e industriali (4,75%), ciclomotori (2,72%), biciclette (2,27%), autobus (0,44%), altro (2,59%).
Particolarmente elevato, l’indice di mortalità delle due ruote a motore: 5,2 morti ogni 100 mezzi coinvolti rispetto all’1,4% delle auto. Tra le strade più a rischio per le due ruote in Campania la SS018 Tirrena-Inferiore in provincia di Salerno, la SS 270 dell’Ischia Verde, la SS 145 Sorrentina in provincia di Napoli e la Tangenziale Est-Ovest di Napoli. Mentre la statale Amalfitana nei pressi di Minori è quella che registra il maggior numero di incidenti per i pedoni in Campania. Il 3,4% degli incidenti sulla rete viaria principale è un investimento di pedone.
Napoli è la provincia con il maggior numero di incidenti nel 2020: 3789 su 7088 totali (nel 2019 erano stati 5313 su 10058), dei quali 80 mortali con 81 vittime (nel 2019, 84 incidenti mortali con 87 vittime), mentre i feriti sono stati 5054 rispetto ai 7594 di due anni fa.
Segue Salerno con 1791 incidenti stradali rispetto ai 2494 del 2019, di cui 31 mortali, con 31 vittime (nel 2019 48 mortali con 51 vittime), con 2687 feriti (l’anno precedente 3961).
Quindi Caserta con 1012 incidenti stradali (rispetto ai 1398 del 2019), dei quali 40 mortali, con 44 vittime (nel 2019 55 mortali con 62 morti) e 1516 feriti (2184 l’anno prima).
Avellino ha registrato 314 incidenti stradali (562 l’anno precedente), dei quali 11 mortali contro i 10 del 2019, con 11 morti, uno in più del 2019, e 446 feriti, mentre nel 2019 erano 879.
Infine, Benevento ha segnato 182 incidenti stradali (291 nel 2019), di cui 8 mortali, stesso numero dell’anno prima, con 9 morti (nel 2019 erano state 11) e 254 feriti (449 l’anno prima).
Per le fasce d’età, si contano 2 morti tra i bambini da 1 a 13 anni, due passeggeri (un maschio e 1 femmina); 4 morti tra 14-17 anni, 37 morti 18-29 anni, 71 morti 30-54 anni, 12 morti 55-64 anni, 46 morti over 65 e 4 di età imprecisata.