Due squadre del girone E di Promozione dall’obiettivo diverso, dalla media età diversa. Non Davide contro Golia ma quasi. Giovanni Sergio, che si basa sui tanti insegnamenti di papà Sergio, dice ai suoi di non sentirsi inferiore: con un gruppo di ragazzini, fatta eccezione per i capelli bianchi del quarantaduenne Rosario Majella e per l’esperienza in categoria di Gianluca Vigorito e Andrea Mandara, va a tener testa con fierezza e tanta corsa alla Pro Sangiorgese, che per indicare e sintetizzare potremmo riassumere in Claudio De Rosa, anni 40, fino all’anno scorso in C ed ora in Promozione ma in attesa di inaugurare a Cava una scuola calcio tutta sua, nel tuttofare Ciro De Luca e nell’estroso Cristian De Sio
La prima parte dell’incontro è riassunto in tante cose ma soprattutto in una: il collettivo e la gamba del Nocera Superiore, che si esalta nel gol di Mandara, le individualità e il piede della Pro Sangiorgese, cioè la punizione-gol di De Rosa. Poco centrocampo, diversi ribaltamenti di fronte, Majella sprecone. Nell’incedere della ripresa, i sangiorgesi tentano un assedio che si rivelerà vano: punizioni e persino rimesse laterali di un De Rosa che indietreggia sempre di più fino a diventare regista, funambolismi stavolta senza risvolti pratici di De Sio. Sull’altra sponda, tiene botta la difesa di ragazzini, che regala persino chance in contropiede a Mandara e Majella (nel finale c’è un altro mezzo spreco oltre ad un rigore reclamato per fallo di mano).
Gli altri risultati del sabato: Giffoni Sei Casali-Poseidon 2-0, Real Palomonte-Ebolitana 2-0, Sporting Pontecagnano-Rocchese 2-2, Centro Storico Salerno-Sarnese 2-0.