Colpi a sorpresa, tanti giovani e la vera novità: il ritorno dei grandi big in gara. Il conduttore e direttore artistico Amadeus per la sua terza edizione punta sulla carta ad effetto: la presenza nel cast di Gianni Morandi.
Cantante che non necessita di presentazioni, un curriculum infinito e un ritorno alla competizione cinquant’anni dopo la sua prima partecipazione. Nel mezzo due conduzioni del Festival nel 2011 e nel 2012. Artista a tutto tondo anche Massimo Ranieri, 70 anni e il coraggio di un sì dopo sei partecipazioni, un primo posto con Perdere l’amore nel 1988 e un ritorno che arriva ben venticinque anni dopo la sua ultima presenza in gara (nel 1997 con Ti parlerò d’amore).
Colpacci ma anche sorprese: Elisa torna al Festival (nel 2001 vinse con Luce) e fa lo stesso anche Emma Marrone, dieci anni dopo la vittoria della kermesse con Non è l’Inferno. Poker Achille Lauro. Nel 2019 Rolls Royce, il bis con Me ne frego nel 2020 e lo scorso anno nel cast fisso con esibizioni diverse ogni sera. Ci è cascato di nuovo. Duetto tanto inatteso quanto sorprendente: in gara Mahmood e Blanco.
Tornano al Festival due signore della musica note e amate dal pubblico Rettore con Ditonellapiaga e Iva Zanicchi. Amadeus si affida nuovamente ad artisti già visti nei suoi precedenti Festival: Noemi, La Rappresentante di Lista e Le Vibrazioni, Irama. In quota Amici il vincitore Sangiovanni, fresco del successo estivo Malibu, e Aka7even. Per restare sul tema tormentoni in gara Ana Mena.
Ma spazio anche a novità mai nemmeno circolate: Dargen D’Amico, Giovanni Truppi e Highsnob e Hu. Completano il cast Michele Bravi, Rkomi, Fabrizio Moro e Giusy Ferreri. Il 15 dicembre Sanremo Giovani decreterà i suoi due vincitori che si aggiungeranno ai ventidue big in gara. Lo scorso anno la vittoria del Festival era andata ai Maneskin, per la band si erano aperte le porte dell’Eurovision con un altro primo posto e il successo nel mondo.