La camorra è un nemico da combattere, e questo strumento dovrebbe essere una priorità: sciatteria, disinteresse, mancata attenzione e programmazione dell’amministrazione Salvati non possono essere più tollerate.
Per questi motivi assieme al collega Michele Russo, a nome della coalizione Insieme Per Scafati, abbiamo prodotto una interpellanza consiliare per chiedere al Sindaco: se l’Ente abbia rispettato o meno gli adempimenti di trasparenza previsti dal Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”; Quali siano i beni confiscati alla criminalità organizzata attualmente assegnati all’Ente e nella sua disponibilità; Quali azioni intenda intraprendere l’Ente per risolvere le vicende afferenti le strutture abusive e le discariche abusive che impediscono la iena funzionalità sociale e produttiva del Fondo Agricolo “Nicola Nappo”; In che stato di avanzamento sia è il progetto inerente il bene confiscato di via Aquino e se verrà rispettato il termine di realizzazione dell’opera; Se l’Ente abbia o meno partecipato al Bando regionale in scadenza il 30 ottobre 2021, che stanziava oltre un milione e mezzo di euro ; Se si, con quali obiettivi; se no, per quale tipo di scelta politico-amministrativa; Se l’ente intenda partecipare all’avviso prodotto dall’Agenzia per la coesione territoriale nell’ambito del PNRR, inerente i beni confiscati, che prevede uno stanziamento di oltre 250 milioni di euro.
I beni confiscati sono una straordinaria possibilità di riscatto sociale ed occupazionale. Vanno sostenuti e valorizzati. In questo spiace la disattenzione del Sindaco.
Così come spiace che pur lamentandosi di continuo per l’assenza di fondi, l’amministrazione non sfrutti le opportunità offerte dai fondi regionali ed europei. Manca attenzione, manca programmazione, manca sostanzialmente una guida per la città.
Michele Grimaldi,capogruppo democratici e progressisti.