Giochi di parole, di verbi e di cognomi. Scafati attende: c’è nell’aria odore di sfiducia al primo cittadino, si contano i numeri, si valutano gli umori.
Maranca eletto alla Provincia e uomo dela maggioranza, Acanfora non eletto per un soffio ma con il lancio di segnale chiaro: traditori in maggioranza praticamente appurati per voti dati a quel che a tutti gli effetti rappresenta Campania Libera, appunto Acanfora. Il gioco passa per un’opposizione compatta, ovviamente. Ma soprattutto per il gruppo di dissidenti in maggioranza. L’invito da sinistra di Grimaldi ad Acanfora è chiaro: “Ti chiederei, pubblicamente, se questo gruppo che tu degnamente rappresenti, che immagino, visti i voti, sia composto anche da consiglieri scafatesi di maggioranza, sia disposto a venire in aula, votare la sfiducia, e porre finalmente fine a questa fallimentare esperienza” . Sfida nata dai social e sugli stessi raccolta proprio da Acanfora: “Bbisogna lavorare fin da subito per porre fine a questo strazio. A tal fine mi pare giusto vederci come opposizione e proseguire, sperando di trovare prima un accordo tra di noi, che spesso siamo divisi e divisivi. Sarebbe già un ottimo risultato mettere insieme tutta la minoranza e, il giorno dopo proporre anche a chi non crede più in questo progetto politico di condividere un percorso diverso”. Insomma ribaltone possibile anche se non certo. Pronti per andare dal notaio e firmare la sfiducia coi numeri giusti ? Vedremo…