E’ di qualche giorno fa un incontro pseudo-politico tra forze di etnia diversa, capaci di essere a favore e contro a secondo del momento. Capaci di essere tutto e il contrario, centro destra, centro sinistra ,centro ,smoderati, azionisti, ma sopratutto opportunisti.
Al tavolo politico dove è stata servita un’insalata mista sedevano insieme :i refusi dell’esperienza civica del 2010 ora personaggi in cerca d’autore, chi aveva portato la città sull’orlo del fallimento, e chi nel 2011 nè determinò l’ennesimo e speriamo ultimo commissariamento. Se arrivati alla soglia dei cinquant’anni, si sente il bisogno di allearsi con i responsabili di pre-dissesto e
commissariamento, oltre a rinnegare se stessi ed il proprio operato decennale, si evidenzia chiaramente come la scelta di stare con Torquato all’epoca fu una scelta di convenienza necessaria per entrare in quella lavatrice politica che nel corso degli anni ha smacchiato i tessuti.
Ci sarebbe in questo momento difficile la necessità di un rinnovamento politico anzichè resuscitare vecchie cariatidi, anzichè cambiare ipocritamente idea, stringendo alleanze con chi precedentemente si è combattuto,manifestando una totale incoerenza, lontani da poter scrivere il futuro politico, perchè conniventi con una pagina di storia che la città deve cancellare. La sola speranza restano i giovani che insieme alla parte sana di questa città, hanno la responsabilità morale di continuare in un sana e corretta gestione amministrativa iniziata 10 anni fa.