
Torquato aveva detto che con l’ordinanza pre-natalizia era filato tutto liscio: cosa non del tutto vera. Successivamente aveva aggiunto, roba di un paio di giorni fa: niente ulteriore inasprimento per la vigilia di capodanno, apparirebbe come repressione. Stamattina ha cambiato di nuovo idea. Prima del pubblico, ha pensato al privato, con ennesimo post che ha suscitato parecchi commenti negativi: “I no vax non sono eroi ma irresponsabili. Non sono un cieco credente nella scienza (d’altronde non lo sono neppure in Cristo, figurarsi in una cosa fatta dagli uomini). Non sono neppure privo di dubbi o critiche su ciò che il governo, tutti i governi, la stampa ecc stanno facendo da un paio d’anni sulla gestione della pandemia. O ci mettono in condizioni di dover fare da amministratori e da cittadini. Ma questa crociata folle e semina panico che anche qualche residuale organo di informazione porta avanti contro il principale concreto strumento che abbiamo per difenderci da una situazione che è sempre più pesante, è inaccettabile. Ripeto, di dubbi ne ho come tutti, ma vale il principio che ciò che è centrale, prevalente, il tronco di una verità che difficilmente si può contestare e cioè l’utilità vaccinale, non può esser fatta strame dell’atteggiamento manicheo ed irresponsabile che ancora siamo costretti a leggere: semina di dubbi e di paure dietrologismo senza prove. L’unica rivoluzione possibile nella gestione di questa crisi micidiale, è quella del buon senso. E il buon senso non prevede ossessioni, ma neppure negazioni preconcette su ciò che tutto sommato ci conviene anzi è necessario fare. E ciò che è necessario fare sono i vaccini, comunque”.
Poi l’ordinanza restringente ancora di più: “Rammentato che: vanno rispettate tutte le disposizioni regionali di cui alle Ordinanze del Presidente della Regione Campania n. 27 del 15 dicembre 2021 e n. 28 del 19 dicembre 2021. E che in caso di ulteriori successive più restrittive misure nazionali o regionali, le stesse sono da ritenersi ope legis prevalenti sulla presente ordinanza e quindi automaticamente applicabili. ORDINA PER LA GIORNATA DEL 31 DICEMBRE 2021 – la chiusura degli esercizi commerciali di genere: bar, pub, pizzerie, rosticcerie e di somministrazione similari, dalle ore 17.00 alle 05.00 del giorno successivo, al fine di ulteriormente scongiurare gli assembramenti consueti nelle giornate in questione. Per i ristoranti, trattandosi di giornata di vigilia, resta invece consentito il solo svolgimento di pranzi e/o cene nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti, come da disposizioni nazionali e regionali. Ordina, altresì, – la riapertura al traffico veicolare delle zone chiuse al traffico con specifica ordinanza di PL – via Garibaldi via Barbarulo (anche per il 1° gennaio 2022) a partire dalle ore 17.00; – il divieto per tutti gli esercizi commerciali ed artigianali di “emissioni sonore” su pubblica via generate a mezzo di casse acustiche e/o intrattenimenti musicali, per l’intero arco della giornata; – il divieto di commercio ambulante alimentare (pizze, fritti, zeppolerie, street food e similari) poiché attività che si prestano all’assembramento di persone per il consumo su strada; – la chiusura dei distributori automatici di bevande H24 dalle ore 12 alle ore 7 del giorno successivo in ragione del facile assembrarsi di persone e giovanissimi dinanzi agli stessi; – il divieto di vendita di bevande alcoliche per gli esercizi commerciali di generi alimentari (quali salumerie, supermercati e similari dalle ore 12 alle ore 7 del giorno successivo, in quanto suscettibili più facilmente in detta fascia oraria e secondo consolidata esperienza degli anni passati, di essere acquistati presso i predetti esercizi e consumati su strada. Ferme restando le limitazioni già in vigore in virtù delle disposizioni nazionali e regionali e quelle della precedente ordinanza sindacale in merito: – È vietato l’assembramento di persone su strade e piazze pubbliche; – È comunque fatto obbligo di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento interpersonale secondo le disposizioni vigenti.”