“Devo constatare con grande amarezza – accusa il presidente della Regione – che l’italia ha perduto tre mesi senza fare assolutamente niente. Ci siamo esaltati e consolati da soli, abbiamo perso mesi preziosi senza prendere misure serie ed efficaci. Abbiamo continuato a seguire la linea delle mezze misure e assunto tempi lunghissimi di decisione”.

Il governatore poi si scaglia ferocemente contro Lega e Fratelli d’Italia: Questa situazione  è determinata dal fatto che il nostro Governo ha delle contraddizioni interne, e ci sono una forza politica di governo e una di opposizione, la Lega e Fratelli d’Italia, che in buona sostanza sono collocati contro una linea di prevenzione del contagio. In questo anno e mezzo si sono limitati a strizzare l’occhio ai No Vax, a quelli che non volevano indossare la mascherina, a quelli che erano contrari al Green Pass. Hanno fatto di tutto per non assumere decisioni rigorose per rincorrere qualche voto in più, secondo me perderanno anche i voti, e il motivo dei ritardi e delle contraddizioni è in questo”. E aggiunge: “”Lega e Fratelli d’Italia continuano a lisciare il pelo ai No Vax, in nome del patriottismo hanno rovinato l’Italia. Siamo all’irresponsabilità totale e se per il 90 per cento la responsabilità è di queste forze politiche, per il 10 per cneto è degli altri che non hanno il coraggio di parlare chiaro e di dare battaglia politica esplicita e di interrompere le collaborazioni”.

De Luca accusa un presunto mercato nero dei medicinali antivirali: “Campania penalizzata rispetto ad altre regioni, qui meno farmaci”. Il governatore parla di vergogna e annuncia di essere pronto a rivolgersi alla Procura: “Dopo il mercato nero dei vaccini, la Campania come abbiamo sempre denunciato ha ricevuto meno vaccini di tutte le regioni, ora c’è il mercato dei famaci antivirali. La Campania ha ricevuto 480 colli, all’Emilia 840, al Lazio 1680 colli se continua così ci rivolgiamo alla magistratura penale penale perchè siamo di fonte ad abusi  – dice – è vergognoso quello che si sta facendo per i farmaci anti virali. Si segue un algoritmo dell’Aifa, dicono. Invito il commissario, il ministero della Salute e il Governo a distribuire i farmaci in proporzione alla popolazione”