L’Ordine dei Medici di Salerno vorrebbe sospendere Gerardo Torre, il medico paganese (ex assessore) che ha rappresentato un riferimento pubblico e privato – e ancora lo rappresenta – nella difficilissima era Covid.
Il 28 gennaio, a Salerno, si terrà la riunione del consiglio dell’Ordine che dovrà assumersi la responsabilità di un gesto gravissimo: sospendere un medico che non si è mai detto no-vax o contro la vaccinazione, un medico che ha cercato la strada principale per salvare e sanare tanta gente, non solo suoi assistiti o quelli che si recavano in guardia medico. L’ha cercato di fare attraverso visite a domicilio anche nei giorni più difficili, facendo semplicemente il medico, non attenendosi a quei protocolli assurdi che portavano tanta gente all’ospedale in situazione grave e compromessa ma prescrivendo farmaci adatti dall’alto della sua lunghissima esperienza. Il riconoscimento “popolare” l’ha avuto, visibilmente, già tre mesi fa, quando in Piazza Sant’Alfonso si radunarono centinaia di persone per ascoltarlo e applaudirlo, c’era anche il sindaco De Prisco, curato proprio da Torre in quei mesi difficili di scoppio della pandemia. A Salerno ci saranno in tanti a sostenerlo fuori dal Palazzo. Noi speriamo, però, che il sostegno arrivi anche dentro il Palazzo, tra i colleghi che lo conoscono e lo apprezzano. Scegliere una strada, quella di scienza e della conoscenza, non può portare alla “crocefissione” professionale. Torre, nello specifico, dovrebbe chiedere scusa ai medici di base, che ha più volte indicati come veri e propri componenti di una lobby che ha ignorato cosa vuol dire una visita a domicilio e che ha preferito rispondere a telefono o addirittura non rispondere.