E’ di nuovo tempo di trattative, nonché di possibili decisioni, nelle stanze del potere di Palazzo San Francesco. Il primo cittadino di Sarno Giuseppe Canfora – attualmente in isolamento per essere risultato positivo al Covid-19 ma, per fortuna, in buono stato di salute- al suo rientro al Municipio dovrà affrontare le ultime richieste avanzate dai gruppi consiliari della sua maggioranza. La situazione politica del centrosinistra, rispetto ad alcuni mesi fa, è rimasta pressoché invariata.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico gode ancora di troppa “forza” in giunta: tre consiglieri comunale a fronte di tre assessori, oltre che l’incarico da vice sindaco. Il gruppo consiliare dei centristi di “L’Italia è popolare con Canfora”, giova di due assessorati, ma sarebbe pronto a richiedere nuove deleghe al primo cittadino. Il gruppo di ”Sarno Democratica”, formato da tre consigliere comunali, non ha alcun esponente all’interno dell’esecutivo ed, almeno per il momento, non ha ancora formulato nessuna richiesta di deleghe assessoriali. Mentre il gruppo consiliare di “Impegno e Passione”, continua ad attendere il tanto atteso turn-over . Le scelte per il primo cittadino di Sarno per riequilibrare la giunta municipale e tenere a bada gli alleati, quindi, potrebbero essere solo due: lasciare tutto invariato e dare spazio al solo consigliere comunale Toti Orza, cercando di stemperare gli animi, oppure rimettere di nuovo tutto in discussione e dare il via ad un nuovo rimpasto di deleghe assessoriali. Proprio il consigliere comunale in quota “Impegno e Passione” ,Toti Orza, interpellato sul tema, non ha voluto rilasciare commenti e si è detto in «silenzio stampa » .
Tuttavia, lo stesso Orza starebbe premendo per subentrare nell’incarico ad Annamaria Della Porta, promessogli già ad inizio consiliatura. L’ostacolo, però, tra Orza e la sua nomina ad assessore, è legato al poco “gradimento” riscontrato tra le fila di alcuni dei suoi alleati. Nel frattempo, è incerto anche la permanenza dell’assessore al turismo Stefania Pappacena data dimissionaria il più volte delle volte ma che, ad oggi, resta al suo posto nell’esecutivo cittadino. Nel caso in cui, la Pappacena rinunciasse al suo incarico, uno tra i consiglieri comunali Michele Ruggiero e Antonio D’Angelo , è già pronto a prenderne il posto nelle vesti di assessore ai lavori pubblici.