Rachele, figura biblica, figlia di Labano e moglie di Giacobbe. Secondo la bibbia, Giacobbe si recò in Mesopotamia per prendere in sposa una donna della sua famiglia. Qui conobbe Rachele e se ne innamorò. Per averla in sposa promise al padre Labano, sette anni di lavoro. Indotto in inganno, sposò la sorella maggiore Lia. Lavorò altri sette anni per avere in moglie anche Rachele, sua prediletta. Non avendo discendenti, Rachele, dà come concubina al marito la seva Bilha, da cui nascono Dan e Neftali. Successivamente Dio concede a Rachele di diventare madre di due figli: Giuseppe e Beniamino.
Nella tradizione, Lia non è bella ma feconda, è il simbolo della vita attiva; Rachele, bellissima ma sterile è il simbolo della vita contemplativa.